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Gli eventi del 2024

<p>Continuano gli appuntamenti di WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano, dedicati al giallo e al noir in occasione della <a href="http://www.museowow.it/wow/it/diabolik-in-mostra/">mostra su Diabolik</a>. <strong>Sabato 17 settembre alle ore 17,30</strong>, <a target="_blank" href="http://elmundonongira.blogspot.it/"><strong>Lorenzo Palloni</strong></a> e <a target="_blank" href="http://andreasettimo.tumblr.com/"><strong>Andrea Settimo</strong></a> presentano il loro romanzo a fumetti <strong>The Corner</strong> (Rizzoli Lizard), una storia noir ambientata nell'America degli anni Venti, tra immigrati italiani, gangster e anarchici. A intervistarli sarà il giallista <strong>Stefano Di Marino</strong>. Il libro – pubblicato in origine in Francia nel 2014 per le Editions Sarbacane – è <strong>candidato come Miglior Fumetto Italiano ai <a target="_blank" href="http://www.trevisocomicbookfestival.it/2016/tag/premio-carlo-boscarato/">premi Boscarato</a></strong> del Treviso Comic Book Festival, e gli autori rispettivamente come <strong>Miglior Sceneggiatore Italiano</strong> e <strong>Miglior Disegnatore Italiano</strong>.</p><p>La storia di The Corner si apre nel 1920 nel porto di Boston. Sulla banchina sono allineate lunghe file di corpi senz’anima. Nel duro viaggio in nave dall’Italia, molti disperati hanno perso la vita per il tifo. Tra questi cadaveri spicca quello di Savino Serpio. Una pallottola gli ha trapassato il cranio. Che ci faceva Savino, un uomo benestante, tra i passeggeri di terza classe? E perché ha portato con sé i suoi figli? Da chi stava scappando? A queste domande può rispondere solo suo fratello Italo, un anarchico fuggito negli Usa molti anni prima. Sulle orme del caso Sacco e Vanzetti, scivola questa storia di traditori e vinti: un intreccio di doppi giochi che conosce una sola regola, quella della violenza. L’unica via d’uscita per chi troppe volte è stato messo con le spalle al muro. Oltre a The Corner, in occasione dell'incontro saranno disponibili al bookshop di WOW Spazio Fumetto anche <strong>gli ultimi lavori “solisti” dei due autori</strong>. <strong>Esatto</strong>, di Lorenzo Palloni, serie pubblicata per l’<a target="_blank" href="http://www.mammaiuto.it/">Associazione Culturale Mammaiuto</a>, è la storia di Ginger, una dura, la migliore in quello che fa, ovvero riscuotere crediti con tutta la violenza che conosce, per poi tornare a casa, dalla famiglia come madre amorevole. In perenne bilico queste due vite, Ginger lavora ad un caso di mancato pagamento dietro l’altro cercando di sfuggire all’inevitabile momento: quello in cui pagherà a caro prezzo tutte le proprie colpe. <strong>CARDO / DECUMANO</strong> è la nuova serie di Andrea Settimo per l’etichetta di fumetti indipendente <a target="_blank" href="http://delebile.altervista.org/site/">Delebile</a>, un racconto corale sul sentirsi stranieri, sulla fine dell’adolescenza, sulle scelte da fare al bivio e sui vicoli ciechi che si imboccano per errore. <strong>Lorenzo Palloni</strong>, scrittore e disegnatore, è nato ad Arezzo nel 1987. E' uno dei fondatori dell'Associazione Culturale Mammaiuto; autore della serie Mooned e Esatto; disegnatore di Un Lungo Cammino e de Il Cugino. Per il mercato francese ha pubblicato il libro The Corner per i disegni di Andrea Settimo (Editions Sarbacane, 2014. Rizzoli Lizard, 2016) e, come autore unico, L'Île (Editions Sarbacane, 2016).</p><p><strong>Andrea Settimo</strong> nasce in provincia di Padova nel 1990. Nel 2009 si trasferisce a Bologna per studiare all'accademia di Belle Arti. Nel marzo 2010 nasce Delebile, di cui è co-fondatore. Ha disegnato The Corner, su testi di Lorenzo Palloni, pubblicato nel 2014 in Francia (Sarbacane) e edito in Italia per Rizzoli Lizard. Ha collaborato inoltre con L'Employé du Mois, Lucha Libre, Comicon Edizioni, Hamelin Associazione Culturale. Al momento lavora, come autore unico, al suo nuovo racconto lungo, CARDO / DECUMANO, pubblicato ad episodi per Delebile (primo volume, gennaio 2016).</p>

The Corner - 17/09/2016

DA MODIFICARE

<p><strong>Domenica 31 luglio</strong>, ultimo giorno di apertura (prima della pausa estiva) della <a target="_blank" href="http://www.museowow.it/wow/diabolik-in-mostra/">mostra dedicata a Diabolik</a>, alle <strong>16,30</strong> sarà possibile incontrare <strong>Giorgio Montorio</strong>, artista di punta prima della casa editrice di Gino Sansoni e poi di Astorina. Autore di <em><strong>Alboromanzo Vamp</strong></em>, di molte storie pubblicate sulle pagine della rivista <em>Horror</em> e creatore grafico di Teddy Bobb, <strong>ha realizzato le chine di oltre 100 numeri di <em>Diabolik</em></strong>. L’incontro, ideato con <strong>Lorenzo Altariva</strong> e il <a target="_blank" href="http://www.diabolikclub.it/"><strong>Diabolik Club</strong></a>, è l’occasione per scoprire la storia di questo diaboliko disegnatore protagonista di una bella biografia pubblicata dalle Edizioni Cammeo di Bologna. <strong>GIORGIO MONTORIO – UNA MATITA DESTINATA AL FUMETTO</strong>, firmata da Lorenzo Altariva, Alessandro e Paolo Forni, è un volume ricco di documenti, aneddoti e cronologie che permettono di scoprire le molte facce di Giorgio Montorio.</p>

Diabolik: dalla Astoria alla Astorina. - 31/07/2016

Sarà possibile incontrare Giorgio Montorio, artista di punta prima della casa editrice di Gino Sansoni e poi di Astorina.

<p>Sabato 23 luglio <a target="_blank" href="http://www.sergiobonelli.it/sezioni/431/creatore"><strong>Alfredo Castelli</strong></a> sarà il protagonista di un <strong>incontro molto speciale</strong> dal titolo nel più puro stile castelliano: POMERIGGI UGGIOSI, OVVERO COME TIRARE SERA IN UN SABATO D'ESTATE QUANDO GLI AMICI SONO IN VACANZA. Oggi vi annoierà ALFREDO CASTELLI! Battute a parte, Alfredo Castelli non solo non è mai noioso ma soprattutto è uno degli autori meglio indicati a raccontarci le <strong>origini del "Re del Terrore"</strong>: oltre ad aver scritto il più completo volume mai dedicato al mito di <strong>Fantômas</strong>, ha cominciato a collaborare a Diabolik nel 1964, pochissimo tempo dopo la sua creazione. Nel gennaio 1965, sulle pagine di Diabolik, è comparso il suo primo lavoro fumettistico, la serie umoristica <em><strong>Scheletrino</strong></em>; poco più tardi ha cominciato a scrivere le avventure dell'inafferrabile criminale, alcune delle quali, come "La morte di Eva Kant", sono divenute dei classici. Soprattutto è all'origine di molte idee diabolike “fuori canone”, dalle strisce per i quotidiani, ai racconti brevi “localizzabili” al “remake” della prima avventura. Dalla sua collaborazione con Mario Gomboli sono nate <strong>Diabetik</strong> - la prima delle molte parodie di Diabolik - e otto storie pubblicate da<em> Cosmopolitan</em>, nelle quali Eva Kant è protagonista assoluta. L’incontro è anche l’occasione per occuparci dei <strong>progetti futuri</strong> di Castelli: si comincia con gli albetti <strong>La città in equilibrio</strong>, illustrato da Torti e ambientato a Civita di Bagnoregio, per arrivare a <em><strong>Martin Mystère incontra Zio Boris</strong></em>, il più recente di una serie di fascicoli pubblicati fin dal 2003 nell’ambito di Riminicomix. <strong>Zio Boris</strong>, lastriscia a fumetti creata nel 1969 da Alfredo Castelli & Carlo Peroni e ripresa oggi da Daniele Fagarazzi in appendice a Martin Mystère, potrebbe infatti avere presto un sorprendente rilancio. Si spazierà sul passato e sul futuro sfogliando lo "<strong>Speciale Martin Mystère</strong>” numero 33, <em><strong>Anni 30: Troppi Super Eroi!</strong></em>, e, soprattutto, si parlerà dei due grandi eventi mysteriani del 2016, che vedranno la luce il 1° settembre e il 5 novembre di quest’anno. <strong>Alfredo Castelli</strong> (Milano, 1947) ha celebrato nel 2015 il cinquantesimo anno della sua variegata attività nell’ambito del fumetto: ha infatti esordito giovanissimo nel 1965 come sceneggiatore specializzato per il target ragazzi. Ideatore della popolare serie <em>Martin Mystère</em>, pubblicata a partire dal 1982 da Sergio Bonelli Editore, è giornalista professionista dal 1974.</p>

Pomeriggi uggiosi! - 23/07/2016

Pomeriggi uggiosi, ovvero come tirare sera in un sabato d'estate quando gli amici sono in vacanza. Oggi vi annoierà Alfredo Castelli!

<p>Continua il viaggio alla scoperta del personaggio che ispirò alle sorelle Giussani la creazione di Diabolik: Fantômas, il supercriminale della Belle Époque creato nel 1911 da Pierre Souvestre e Marcel Allain. Domenica 17 luglio, a partire dalle 16.30, sarà possibile assistere ai primi film incentrati sull’imprendibile e crudele malvivente, realizzati a partire dal 1913 dal geniale regista Louis Feuillade: Juve contre Fantômas (1913), serial in 4 episodi, Le Mort qui tue (1913), serial in 6 episodi, Fantômas contre Fantômas (1914), serial in 4 episodi, e Le Faux Magistrat (1914), serial in 4 episodi. Coniugando passato, presente e futuro, questi film, ricchi di innovazioni e di effetti speciali straordinari per l’epoca, ci riportano alle remote radici di Diabolik, mostrando appieno quanto il protagonista della mostra Diabolik: il passato, il presente, il futuro debba al suo predecessore francese. Le proiezioni saranno introdotte da Riccardo Mazzoni, curatore della mostra. L’argomento - insieme a molto altro - verrà ripreso sabato 23 luglio alle ore 16.30 in un incontro con Alfredo Castelli, che ha dedicato a Fantômas il più completo volume mai scritto su questo tema.</p>

Da Fantômas a Diabolik - 17/07/2016

Domenica 17 luglio, a partire dalle 16.30, sarà possibile assistere ai primi film incentrati sull’imprendibile e crudele malvivente, realizzati a partire dal 1913 dal geniale regista Louis Feuillade.

<p>Organizzato in occasione della mostra Diabolik: il passato, il presente, il futuro, Da Fantômas a Diabolik, dal cinema alla tv propone un viaggio affascinante alla scoperta delle radici del personaggio inventato dalle sorelle Giussani. Leggenda vuole, infatti, che l’idea di creare Diabolik sia venuta alle due sorelle dopo aver letto un romanzo con protagonista l’inafferrabile Fantômas, il criminale mascherato inventato dagli scrittori francesi Marcel Allain e Pierre Souvestre. In omaggio a questa “blasonata” discendenza, WOW Spazio Fumetto propone una proiezione davvero speciale del primo film del serial dedicato a Fantômas nel 1913 da Louis Feuillade. Il serial, tratto dai romanzi di Marcel Allain e Pierre Souvestre pubblicati a partire dal 1911, venne realizzato tra il 1913 e il 1914 per un totale di 5 film muti divisi in 21 episodi. Grazie a questo serial, ricco di innovazioni e di effetti speciali, straordinari per l’epoca, sarà possibile comprendere appieno quanto Diabolik debba alla creazione di Allain, Souvestre e Feuillade. Per l’occasione, il pianista e compositore Antonio Bologna curerà una “live performance” che accompagnerà la proiezione delle avventure criminali di Fantômas con una colonna sonora davvero affascinante. Antonio Bologna non è nuovo a queste avventure: ha infatti realizzato e suonato una colonna sonora per il Nosferatu di Murnau e il corto animato Gertie di Winsor McCay. Si proseguirà con la proiezione del documentario  “Le sorelle Diabolike” di Andrea Bettinetti prodotto da Michele Bongiorno, per poi continuare con la visione dei trailer del celebre film “Diabolik” di Mario Bava, dello shortfilm “‪Lupin III VS Diabolik - The Coven - La setta della Lama” di Daniele Spadoni e dell’episodio di Comics Casting Call dedicato a Diabolik da Alex Dante, un geniale corto strutturato come un documentario, che racconta il film dedicato a Diabolik che avrebbe potuto realizzare Alfred Hitchcock se solo gli fosse venuto in mente di farlo. Una rutilante proiezione dei clip musicali che nel corso degli anni sono stati dedicati a Diabolik ed Eva chiuderà questa giornata dedicata alle mille vite del Re del Terrore. Ogni filmato sarà introdotto da Riccardo Mazzoni, curatore della mostra.</p>

Da Fantômas a Diabolik, dal cinema alla tv - 03/07/2016

Da Fantômas a Diabolik, dal cinema alla tv propone un viaggio affascinante alla scoperta delle radici del personaggio inventato dalle sorelle Giussani.

<p><strong>Sabato 2 luglio dalle ore 16.30 <a target="_blank" href="http://dbooks.it/home.html">dbooks.it</a> festeggia l’estate e invita tutti gli amanti della lettura a scoprire le ultime novità e a scegliere le letture per le prossime vacanze</strong>. Un'occasione per conoscere gli autori della casa editrice, che saranno presenti per raccontare (e firmare) i loro libri. Un pomeriggio dedicato ai libri, a chi li scrive e (soprattutto) a chi li legge. <strong>Saranno presenti: Stefano Di Marino, Rubrus, Luigi Pellini, Valentino Peyrano, Marco Donna, Patrizia Debicke van der Noot, oltre alla redazione di Altrisogni</strong>. La festa di dbooks.it sarà l’occasione per conoscere da vicino <strong>Antonio Dessì</strong>, uno degli illustratori italiani più versatili e originali degli ultimi anni, capace di spaziare dalla pubblicità ai giochi, dalla fantascienza al fantasy, per arrivare alle illustrazioni di libri per l’infanzia. L’artista racconterà i segreti e le storie dietro la creazione di alcune delle più belle copertine dei libri dbooks.it. <strong>Per maggiori informazioni</strong>: visita il <a target="_blank" href="http://dbooks.it/home.html">sito ufficiale della casa editrice</a>, la sua <a target="_blank" href="https://www.facebook.com/Dbooksit-174185429262991/?fref=ts">pagina Facebook</a> e quella dedicata all’<a target="_blank" href="https://www.facebook.com/events/1725560714384289/">evento</a>, o segui il profilo <a target="_blank" href="https://twitter.com/dbooksit">Twitter</a>.</p>

Festa di Dbooks.it - 02/07/2016

dbooks.it festeggia l’estate e invita tutti gli amanti della lettura a scoprire le ultime novità e a scegliere le letture per le prossime vacanze

<p>Il personaggio di Diabolik  ha saputo andare oltre le pagine dei fumetti, diventando protagonista di romanzi e addirittura album musicali. A parlarci di questo particolare aspetto del mito del Re del Terrore saranno <strong>Andrea Carlo Cappi</strong>, autore del romanzo <strong><em>Diabolik La Lunga Notte</em></strong>, pubblicato per la prima volta nel 2002 in occasione dei 40 anni dei Diabolik e ora ristampato da <a target="_blank" href="http://ilcerchiogiallo.blogspot.it/">Il cerchio giallo</a> in occasione della mostra con due diverse copertine; e <a target="_blank" href="http://www.grazianoromani.it/"><strong>Graziano Romani</strong></a>, rocker emiliano che ha da poco realizzato il disco <em><strong>Diabolik Genius of Crime</strong></em>, distribuito da Panini e accompagnato da un booklet illustrato da Giuseppe Palumbo. Durante l'incontro Graziano Romani regalerà al pubblico una selezione delle sue ultime canzoni.</p>

Diabolik: oltre il fumetto - 19/06/2016

Il personaggio di Diabolik ha saputo andare oltre le pagine dei fumetti, diventando protagonista di romanzi e addirittura album musicali. A parlarci di questo particolare aspetto del mito del Re del Terrore saranno Andrea Carlo Cappi e Graziano Romani.

<p>Diventato ormai un appuntamento atteso da tutte le famiglie, giunto alla sua IV edizione, quest’anno <strong>Play Days</strong> si concentra <strong>negli spazi del Museo del Fumetto e del Parco Oreste Del Buono</strong> (Parco Ex Motta) di Viale Campania. A organizzarlo <a target="_blank" href="http://www.assogiocattoli.it/showPage.php?template=menu2liv&id=18&search=Assogiocattoli">Assogiocattoli</a> e <a target="_blank" href="http://www.pepita.it/">Pepita Onlus</a>, con il patrocinio del Comune di Milano e sotto l’egida di ExpoinCittà #MilanoaPlaceToBe. Il Festival del Gioco per tutta la famiglia è <strong>espressione del progetto “Gioco, cibo per la mente”</strong>, che Assogiocattoli porta avanti come propria missione etica in collaborazione con Pepita Onlus attraverso <strong>la campagna “Non nasconderti dal gioco, nasconditi per gioco!”</strong>. L’iniziativa vuole sensibilizzare genitori, bambini e “addetti ai lavori” sull’importanza del gioco in famiglia come percorso educativo per imparare a rispettare le regole e creare i presupposti per una convivenza serena. Partendo da una dimensione ludica e creativa si può far riflettere sul valore del gioco come alternativa “meno tecnologica” e più costruttiva del “fare” insieme. L’ingresso è libero e gratuito. Grazie alla <strong>collaborazione delle più importanti aziende produttrici e distributrici di giocattoli</strong>, associate di Assogiocattoli, saranno messe a disposizione del pubblico <strong>gigantesche riproduzioni di celebri giochi da tavolo</strong> assieme a <strong>tantissimi altri giochi adatti ai più piccini e ai più grandi</strong>, per tutte le fasce di età. Per tutta la giornata si terranno mini tornei e dimostrazioni per tutti i gusti, dai giochi adatti alle femminucce a quelli più amati dai maschietti. Inoltre, grazie alla presenza di animatori esperti di giochi, mamma e papà potranno “imparare a giocare” con i loro figli condividendo un’esperienza unica sia dal punto di vista ludico che formativo. Le attività di gioco in programma prevedono <strong>dalle 12.00 alle 19.30  diverse tipologie di gioco adatte a bambini e ragazzi</strong>, con particolare attenzione al gioco per tutti in un’ottica di inclusione sociale. Sono previsti giochi di imitazione, laboratori di modellismo, attività creative e ricreative, in cerchio e in movimento e saranno guidate dagli animatori di Pepita Onlus nelle varie aree gioco/laboratorio attrezzate. <strong>Dalle 19.30 alle 24.00 inizierà la Notte bianca dei giochi</strong> con tornei di giochi in scatola per sfide all’ultimo respiro dedicati soprattutto ai ragazzi dai 10 ai 18 anni.</p><p>Per informazioni e modalità di partecipazione: www.playdays.it, www.pepita.it, www.assogiocattoli.it <strong>CHI È PEPITA ONLUS</strong> - Pepita Onlus, l’Esperienza dell’Educare, è una Cooperativa Sociale che da anni opera in tutta Italia incontrando migliaia di ragazzi e collaborando con scuole, oratori ed enti di promozione sociale e sportiva in percorsi di aggregazione e formazione, per potenziare, attraverso attività guidate, gli elementi dell'educare, convinti che in ogni bambino o adolescente vi siano risorse da esprimere e sostenere nella crescita.</p><p><strong>CHI È ASSOGIOCATTOLI</strong> - Assogiocattoli è l’Associazione italiana che raduna le imprese di addobbi e ornamenti natalizi, giocattoli, giochi e modellismo, articoli di puericultura. Nata nel 1947, l’Associazione conta oggi 185 soci che rappresentano le principali aziende dei settori di riferimento. Attraverso il Salone Internazionale del Giocattolo, Assogiocattoli organizza ogni anno G! come Giocare, manifestazione che si rivolge ai bambini e alle loro famiglie con l’obiettivo di promuovere il giocattolo, inteso come strumento non solo ludico, ma anche formativo per il processo di crescita e lo sviluppo della personalità del bambino.</p>

Play Days 2016 - 29/05/2016

Il Festival del Gioco per tutta la famiglia è espressione del progetto “Gioco, cibo per la mente”, che Assogiocattoli porta avanti come propria missione etica in collaborazione con Pepita Onlus attraverso la campagna “Non nasconderti dal gioco, nasconditi per gioco!”.

<p>Sono passati quasi 40 anni da quando nel 1977 usciva in poche sale americane un film destinato a conquistare il cuore di milioni di fans in tutto il mondo: <strong><em>Star Wars</em></strong>, da  noi conosciuto come <strong><em>Guerre Stellari</em></strong>. Fin dalle prime proiezioni il film di George Lucas si impose subito con un vero e proprio <strong>fenomeno di massa</strong> costringendo la 20th Century Fox a centuplicare le sale e i negozi di giocattoli a riempire gli scaffali di gadget. Un vero e proprio fenomeno senza precedenti destinato a ripetersi ad ogni uscita dei sei film successivi, non ultimo <em>Episodio VII – IL risveglio della Forza</em>, terzo film con maggiore incasso nella Storia del Cinema. Le ragioni di un successo tanto travolgente sono ben raccontate e spiegate nell’interessante saggio <em>Come Star Wars ha conquistato l’Universo,</em> scritto da <strong>Chris Taylor</strong> e pubblicato da <a target="_blank" href="http://edizioni.multiplayer.it/"><strong>Multiplayer Edizioni</strong></a>.</p><p><strong>L'autore sarà in collegamento via skype</strong> dagli Stati Uniti per rispondere alle domande del pubblico e dei relatori <strong>Gian Paolo Gasperi</strong> (traduttore editoriale, curatore da oltre vent’anni di gran parte delle pubblicazioni italiane di Star Wars tra cui i nuovi romanzi editi da Multiplayer), <strong>Elisabetta Colombo</strong> (traduttrice del volume “Come Star Wars ha conquistato l’Universo”), <strong>Alberto Fontanini</strong> (PR della 501st Italica Garrison) e <strong>Enrico Ercole</strong> (PR Rebel Legion Italian Base e curatore della mostra). <strong>Intervista a un vero Stormtrooper!</strong> In occasione dell’incontro, oltre a Chris Taylor <strong>interverrà in collegamento via skype dalla Gran Bretagna anche <a target="_blank" href="http://www.jimstunt.com/Jim_Dowdall/Welcome.html">Jim Dowdall</a></strong>, stuntman che ha interpretato il ruolo di uno degli Stormtrooper in <em>Episodio IV – Una nuova speranza</em> e di una Guardia di Bespin in <em>L’impero colpisce ancora</em>. Un’occasione unica per scoprire cosa si prova ad essere entrati nel mito dopo aver indossato una vera armatura da Storm. Dowdall ci racconterà di quando il suo capo, nel 1976, lo chiamò al telefono per dirgli “Ti va di venire a fare un soldato di plastica che cade in un film che si intitola <em>Star Wars</em>?”. Il pubblico potrà rivolgere domande direttamente a Jim e togliersi ogni curiosità. <strong>IL VOLUME <em><a target="_blank" href="http://edizioni.multiplayer.it/libri/star-wars/come-star-wars-ha-conquistato-luniverso">COME STAR WARS HA CONQUISTATO L’UNIVERSO</a></em></strong> <em>Com’è possibile che in molti sappiano cosa sia un Ewok, senza aver mai visto Il Ritorno dello Jedi? Com’è possibile che esistano più action figure di Star Wars che esseri umani? Quand’è che gli introiti combinati del merchandising dei film di Star Wars hanno superato il PIL di una nazione?</em> Il giornalista Chris Taylor ha dimostrato che Star Wars non sarebbe mai diventato un tale successo se non fosse stato per un eclettico cast di scrittori, editori, ingegneri e commercianti che ha operato dietro le quinte per dare vita alla visione di George Lucas e venderla a un pubblico che non ci credeva. Lettura essenziale per i fan di Star Wars o per chiunque sia anche soltanto minimamente interessato al business dell’intrattenimento, <em>Come Star Wars ha conquistato l’universo</em> delinea la storia di questo colosso mediatico dalle sue origini, agli inizi degli anni ’70, fino all’acquisto di Lucasfilm da parte di Disney nel 2012, suggerendo che il franchise continuerà a solleticare la nostra immaginazione – e a fare soldi a palate – ancora per anni e anni. <strong><em> “Un racconto spensierato che dipinge quello che probabilmente è il più completo ritratto di George Lucas mai realizzato” – Dave Eggers</em></strong> Nel 1973, un giovane regista di nome George Lucas scribacchiò un paio di appunti su un taccuino che riguardavano un’improbabile avventura fantascientifica. Più quarant’anni e trentasette miliardi di dollari più tardi, i prodotti legati a Star Wars sono più degli esseri umani sulla Terra, l’esercito degli assaltatori si è diffuso nel mondo e il “Jedismo” è diventato addirittura una religione. La creatura di Lucas è diventata qualcosa di più che un classico del cinema: molto semplicemente, è una delle più remunerative, influenti e famose saghe di tutti i tempi. Eppure, fino a oggi nessuno aveva mai raccontato la storia di Star Wars, la sua influenza e il suo impatto, le controversie generate, la sua crescita economica e le sue prospettive a lungo termine. In <em>Come Star Wars ha conquistato l’universo</em>, il giornalista Chris Taylor traccia la storia della saga dalla difficile nascita del primissimo film ai suoi seguiti, la morte e la rinascita del franchise, i prequel e i preparativi per la nuova trilogia. Taylor offre una descrizione dettagliata degli amici, gli scrittori, gli artisti, i produttori e i commercianti che hanno lavorato dietro le quinte per trasformare l’idea di Lucas in una leggenda. Nel frattempo duella anche con i Jedi moderni, giocherella con i costruttori di droidi e si infila il casco di Boba Fett per scoprire come ha fatto Star Wars ad attrarre e ispirare talmente tanti fan per così tanto tempo. Taylor dimostra che Star Wars ha conquistato la nostra cultura con la sua leggerezza ed esuberanza fin dal primo film, nel 1977, mantenendo comunque una serietà sufficiente a influenzare la politica internazionale e a diffondere una spiritualità che ha fatto breccia sia nei gruppi religiosi sia negli atei. I controversi miglioramenti digitali e i tanto criticati prequel hanno reso il franchise persino più forte che mai, e ora che a tenere le redini del futuro Episodio VII ci sono dei nuovi, esperti fantini, l’orizzonte di Star Wars sembra più roseo che mai. <em>Come Star Wars ha conquistato l’universo</em> è un energico e frenetico resoconto di un fenomeno creativo e commerciale e spiega come il fragile sogno di un regista sia riuscito a schiacciare una concorrenza sorprendente, guadagnandosi il rispetto di generazioni su generazioni di fan… e perché riuscirà a catturare la nostra immaginazione e a svuotarci i portafogli per ancora molti anni a venire.</p>

Come Star Wars ha conquistato l'universo - 21/05/2016

Nascita e sviluppo del mito della saga stellare più amata di sempre

<p>Per decisione dello stesso George Lucas, creatore della saga, <strong>il 4 maggio è stato nominato Star Wars Day</strong>, giornata che in tutto il mondo vede i fans di Star Wars radunati per festeggiare la loro passione. Non si tratta di una scelta casuale ma dettata da un curioso gioco di parole basato sull’assonanza del famoso motto “<strong>May the Force be with you</strong>” (Che la Forza sia con te!) con la pronuncia inglese della data 4th May, ossia “May the fourth” (be with you). WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano non si sottrae all’obbligo istituzionale di festeggiare questa data importante con un evento speciale: <strong>mercoledì 4 maggio la mostra<a href="http://http://www.museowow.it/wow/it/mostra-star-wars-dal-fumetto-al-cinema-e-ritorno/"> STAR WARS: dal fumetto al cinema… e ritorno</a> sarà aperta eccezionalmente fino a mezzanotte</strong>. Il museo, <strong>tra le tappe ufficiali dello <a target="_blank" href="http://starwarsday.it/">Star Wars Day</a></strong>, sarà l'ultima tappa milanese delle <strong>Star Wars Car</strong>, tra le 20:00 e le 24:00. Durante la serata il maestro <strong><a target="_blank" href="http://fabriziospaggiari.it/">Fabrizio Spaggiari</a></strong> eseguirà al <strong>pianoforte</strong> alcuni celebri brani della colonna sonora di Star Wars. E sempre dalle 20.00 alle 24.00, grazie alla collaborazione di <a target="_blank" href="http://www.giochiuniti.it/"><strong>Giochi Uniti</strong></a>, i visitatori potranno cimentarsi gratuitamente in tornei e dimostrazioni dei quattro giochi da tavolo più amati dai fans della saga: <strong>Star Wars: X-Wing</strong>, <strong>Star Wars: Armada</strong>, <strong>Carcassonne: Star Wars</strong> e <strong>Star Wars: Il Gioco di Carte</strong>. <strong>Star Wars: X-Wing</strong> è un frenetico gioco di combattimento tattico spaziale ambientato nell’universo di Star Wars. I giocatori controllano gli astrocaccia appartenenti all’Alleanza Ribelle o all’Impero Galattico, li equipaggiano con armi speciali, migliorie e piloti dalle diverse caratteristiche per poi sfidarsi in mirabolanti duelli spaziali. La  scatola base contiene tutto ciò che serve a due giocatori per iniziare a giocare a X-Wing, inclusi vari veicoli di plastica già dipinti, dadi speciali, carte, segnalini e regole introduttive, mentre le varie espansioni permettono di arricchire le proprie flotte di nuove astronavi. <strong>Star Wars: Armada</strong> è un gioco di combattimenti tattici tra flotte ambientato negli anni culminanti della Guerra Civile Galattica. Assumi il comando di uno Star Destroyer classe Victory e annienta i tuoi nemici sfruttando la tua potenza di fuoco superiore... o surclassa il tuo avversario in manovrabilità usando la rapida Corvetta Corelliana CR90 e la Fregata Nebulon-B. Ma attenzione: anche i vascelli più piccoli possono rovesciare le sorti della battaglia. Scatena gli squadroni di caccia ala-X contro il nemico o sbaraglia le forze avversarie con i tuoi agili stormi di caccia TIE. Star Wars: Armada contiene numerose miniature di astronavi finemente dettagliate e dipinte, unite a un sistema di gioco innovativo. Grazie ai numerosi obiettivi giocabili, alle molte migliorie applicabili alle tue navi e alle numerose espansioni del gioco, ogni partita sarà sempre diversa. <strong>Carcassonne: Star Wars</strong> combina le eccitanti avventure dell'universo di Star Wars con le meccaniche di Carcassonne, con regole semplificate con piccole modifche che rendono il gioco del tutto nuovo! E' simile al classic Carcassonne ma le strade sono rimpiazzate da rotte commerciali rivendicate da mercanti e non da ladri, le città sono asteroidi rivendicati da esploratori e non da cavalieri, i monasteri sono rimpiazzati da pianeti. I simboli delle fazioni (Empire, Rebel Alliance e Bounty Hunters) danno punti bonus in base alla fazione di cui i tuoi meeples diventano parte. Un maggior controllo è determinato dal tiro dei dadi. In <strong>Star Wars: Il Gioco di Carte</strong>, due giocatori competono per determinare le sorti della galassia. Unisciti a Luke Skywalker, Han Solo, la Principessa Leia Organa, Obi-Wan Kenobi e a tutti coloro che sfidano l’Impero Galattico e resistono ai corrotti agenti dei Sith. Oppure cedi alla tua collera e lotta al fianco di Darth Vader, l’Imperatore Palpatine, il Gran Moff Tarkin, unendoti alla sconfinata potenza dell’Impero Galattico per schiacciare l’Alleanza Ribelle e i resti dell’Ordine Jedi. A ogni turno il lato oscuro avanza inesorabilmente verso il dominio completo della galassia. Nel frattempo, le forze del lato chiaro concentrano i loro sforzi sulla distruzione di tre obiettivi cruciali prima che ogni speranza sia perduta. Come gli altri prodotti della linea Living Card Game©, nuove carte vengono pubblicate regolarmente per consentire ai giocatori di utilizzare l’innovativo sistema di personalizzazione di Star Wars: Il Gioco di Carte e creare mazzi nuovi.</p>

Star Wars day - 04/05/2016

Per decisione dello stesso George Lucas, creatore della saga, il 4 maggio è stato nominato Star Wars Day, giornata che in tutto il mondo vede i fans di Star Wars radunati per festeggiare la loro passione.

<p>Dalle ore 16 Massimo Privitera e Maurizio Caschetto, direttore e vicedirettore del web magazine <strong><a target="_blank" href="http://www.colonnesonore.net/">ColonneSonore.net</a></strong> presentano <strong>Star Wars: Musica e Mito</strong>, una speciale <strong>conferenza/seminario</strong> dedicata alle musiche della Saga filmica creata da George Lucas: un incontro dedicato a tutti gli appassionati, ma anche agli estimatori della grande musica. Il pubblico sarà guidato in un <strong>viaggio cine-musicale</strong> attraverso l’opera scritta dal compositore americano John Williams per i sette film della Saga di Star Wars che traccerà la storia della sua genesi e del suo sviluppo che separano il primo film (<em>Guerre stellari</em>, 1977) dall’ultimo (<em>Episodio VII – Il risveglio della forza</em>, 2015). Un’analisi approfondita con l’ausilio di esempi audio e video che aiuteranno a svelare i segreti e l’importanza di quella che l’American Film Institute ha celebrato nel 2005 come “la colonna sonora più importante della storia del cinema” e che oggi è diventata oggetto di culto tanto quanto gli stessi film. Un’occasione unica per approfondire la figura del <strong>compositore John Williams</strong>, autore di <strong>colonne sonore immortali</strong> come quelle composte per <em>E.T. – L’extraterrestre</em>, <em>Lo Squalo</em>, <em>Incontri ravvicinati del terzo tipo</em>, <em>I predatori dell’arca perduta</em>, <em>Indiana Jones e il tempio maledetto</em>, <em>Schindler's List</em>, oltre ovviamente a<em> Guerre Stellari</em> (Oscar come miglior colonna sonora nel 1978). La seconda parte del pomeriggio è dedicata a un argomento altrettanto affascinante: le <strong>citazioni</strong> con cui il cinema ha omaggiato Star Wars con semplici apparizioni, nomi citati, riferimenti nascosti o scene esplicite. Grazie alla competenza di <strong>Amedeo Tecchio</strong>, grande “starwarsologo”, nonché titolare de <strong><a target="_blank" href="https://it-it.facebook.com/bettoladiyoda">La bettola di Yoda</a></strong>, la più grande collezione di materiale Star Wars d’Italia, un piccolo museo privato visitabile su appuntamento a Camisano Vicentino (Vicenza), il pubblico potrà vedere e scoprire in quanti film viene citata la saga stellare più amata di sempre. Si parte dalle note citazioni con cui <strong>Steven Spielberg</strong> ha voluto omaggiare l’amico George Lucas: il bambino travestito da Yoda che <em>E.T.-L’extraterrestre</em> incontra durante la festa di Halloween, i due Droidi C3PO e R2D2 che si intravedono scolpiti su un bassorilievo egizio alle spalle di Indiana Jones in<em> I predatori dell’Arca Perduta</em> (nel quale compare anche un idrovolante che si chiama OB - CPO), fino al nome del locale in cui prende inizio la vicenda di <em>Indiana Jones e il tempio maledetto</em> (battezzato Obi Wan in onore dell’omonimo maestro Jedi). Per altro, questi di Spielberg, tutti film che hanno proprio nella musica di Williams un suggestivo denominatore comune! E poi altre meno note, tutte da scoprire, come la spada laser che compare in<em> Asterix alle Olimpiadi</em>, la foto di George Lucas intento a scrivere la sceneggiatura di Episodio Uno che fa capolino in una scena di <em>Men in Black</em>, il poster con Darth Vader nella cameretta del ragazzino di <em>Poltergeist demoniache presenze</em>, fino al recente negozio ricolmo di gadgettistica starwarsiana che compare in <em>Tomorrowland</em> con George Clooney o la comparsata degli eroi lucasiani in versione “mattoncino” nel divertente <em>The Lego Movie</em>.</p>

Star Wars: Musica e Mito - 16/04/2016

Massimo Privitera e Maurizio Caschetto, direttore e vicedirettore del web magazine ColonneSonore.net, presentano Star Wars: Musica e Mito, una speciale conferenza/seminario dedicata alle musiche della Saga filmica creata da George Lucas

<p>Sei sempre rimasto affascinato dalle incisioni su legno e vorresti creare una tua matrice? O forse non sai che cosa sia una matrice, ma solo pronunciare il termine ti affascina? Allora questo laboratorio fa per te. Scoprirai l’antica arte della xilografia, la tecnica di stampa che, partendo da una tavoletta di legno incisa (detta matrice), arriva a realizzare una propria stampa. Imparando a far emergere i bianchi dai fondi neri, dando movimento con luci, ombre e mezzitoni, lavorando per sottrazione… A guidarti ci sarà Alice Milani, illustratrice e fumettista pisana che ha studiato pittura e incisione a Torino, Liegi e Bruxelles, oltre ad essere membro del collettivo di autoproduzioni La Trama.</p>

Laboratorio di Xilografia - 10/04/2016

Scoprirai l’antica arte della xilografia con Alice Milani

<p><strong>Sabato 9 aprile WOW Spazio Fumetto, il Museo del Fumetto di Milano, apre di nuovo le porte al mondo del fumetto indipendente e autoprodotto organizzando un festival dedicato a chi, non contento di leggere soltanto i fumetti, se li disegna e pubblica da solo.</strong>   Si chiama <strong>Bricòla</strong> la borsa usata in passato dai contrabbandieri lombardi nell’attraversamento di Alpi e laghi, per portare dalla Svizzera quelle merci che in Italia non si potevano trovare. Bricola è anche il nome del nuovo festival milanese dedicato alle autoproduzioni a fumetti, che servirà a portare all'ampio pubblico che frequenta WOW Spazio Fumetto quelle produzioni originali che non è facile incontrare altrove. Dare una definizione di <strong>autoproduzione a fumetti</strong> non è facile: è una pratica che nel fumetto italiano esiste da decenni, saltare la distribuzione (le case editrici e i distributori nei circuiti delle librerie generiche o specializzate) per <strong>creare un contatto diretto tra autore e lettore</strong>, reso concreto <strong>attraverso il supporto fisico del fumetto</strong>. Negli ultimi anni l’autoproduzione è sempre più una strada intrapresa con cognizione di causa, spesso da collettivi artistici che hanno rivalutato il potere e il fascino della carta. È per mostrare queste perle nascoste al grande pubblico che <strong>sabato 9 aprile</strong> WOW Spazio Fumetto vuole <strong>portare l’attenzione sulla produzione più originale e vivace che abbia visto luce negli ultimi anni</strong>, concentrandosi sull’Italia e in particolare sulla nostra città, Milano. Bricòla e WOW Spazio Fumetto hanno l’ambizione di diventare un punto di riferimento per autori e pubblico. Un festival come luogo d’incontro, scambio d’idee, di immagini, di narrazioni e di esperienze tra gli addetti del settore, e allo stesso tempo aperto a tutti; un’occasione per far nascere una rete tra chi di questa produzione si occupa a vari livelli, compresi i luoghi fisici di distribuzione delle autoproduzioni (librerie, spazi culturali, scuole di fumetto). Il tutto partendo da WOW Spazio Fumetto, per far interagire gli autori emergenti con il museo consacrato ai maestri del fumetto mondiale, e nella cornice del palinsesto <strong>Ritorni al futuro</strong> del Comune di Milano. <strong>Per tutta la giornata di sabato 9 aprile le autoproduzioni (di fumetti e illustrazioni) invaderanno il piano terra di WOW Spazio Fumetto. L’ingresso sarà libero per tutti i visitatori</strong>, che potranno trovare <strong>stand di vendita e disegno</strong> degli autori e dei collettivi di autoproduzione, ma anche partecipare a <strong>incontri ed eventi</strong>. La giornata sarà animata, oltre che dalle opere visive dei fumettisti invitati, da editor, critici di fumetto, autori affermati e non ancora noti al grande pubblico, librai e tutte le figure professionali che ruotano attorno alla Nona Arte. Si potrà parlare con gli autori, mettersi alla prova, ma anche solamente conoscere più da vicino la variegata produzione grafica di oggi: fra le molte realtà partecipanti saranno presenti i collettivi <a target="_blank" href="http://collettivoradice.wix.com/radice"><strong>Radice</strong></a>, <a target="_blank" href="http://viaggigrafici.blogspot.it/"><strong>Cargo</strong></a>, <a target="_blank" href="https://www.facebook.com/AspirinaLaRivista/"><strong>Aspirina</strong></a>, <a target="_blank" href="https://www.facebook.com/Manticora-Autoproduzioni-237260736367683/?fref=ts"><strong>Manticora</strong></a>, <a target="_blank" href="https://www.facebook.com/latrama.autoproduzioni?fref=ts"><strong>La Trama</strong></a>, <a target="_blank" href="https://www.facebook.com/mammaiuto/?fref=ts"><strong>Mammaiuto</strong></a>, <a target="_blank" href="https://www.facebook.com/antitempo/?fref=ts"><strong>L’antitempo</strong></a> e le produzioni della<a target="_blank" href="http://www.senzaimpegni.altervista.org/"><strong> Casa Editrice Libera e Senza Impegni</strong></a>, di <a target="_blank" href="http://museruolaedizioni.blogspot.it/"><strong>Museruola Edizioni</strong></a>, di <a target="_blank" href="http://hurricaneivan.blogspot.it/"><strong>Ivan Hurricane</strong></a>, di <a target="_blank" href="https://www.facebook.com/alexandertripood/"><strong>Alexander Tripood</strong></a>, di<a target="_blank" href="https://www.facebook.com/InFameStudio/"><strong> Cammello</strong></a> e di <a target="_blank" href="http://vecicomix.blogspot.it/"><strong>Veronica “Veci” Carratello</strong></a>. In occasione del festival sarà inaugurata l’<strong>esposizione “Lato chiaro vs. Lato oscuro”</strong>. Legandosi alla mostra dedicata “Star Wars – Dal fumetto al cinema... e ritorno” allestita a WOW Spazio Fumetto dal 19 marzo al 5 giugno, gli artisti ospiti di Bricòla realizzeranno delle opere sul tema del conflitto tra luce e ombra, che saranno esposte a ingresso libero dal 9 al 24 aprile. Le opere esposte saranno raccolte nel<a href="http://www.museowow.it/wow/wp-content/uploads/2016/04/CAT-BRIC-ridotto.pdf"> <strong>catalogo distribuito gratuitamente online</strong></a>: chiunque potrà quindi stampare l’impaginato con metodi casalinghi e “autoprodursi” il proprio catalogo. La giornata del 9 aprile si chiuderà con un <strong>party finale</strong>, che si svolgerà dalle 20:00 alle 22:00 presso <a target="_blank" href="http://boom-milano.com/"><strong>BOOM Milano</strong></a>, il bar di WOW Spazio Fumetto. La festa vedrà protagoniste musica e arte, con l’esibizione dal vivo della band <a target="_blank" href="https://www.facebook.com/PianoAband"><strong>Piano A</strong></a> e la realizzazione di live painting. Tutto ciò grazie anche allo sponsor tecnico <a target="_blank" href="http://www.soundreef.com/it/"><strong>Soundreef</strong></a>, società che propone servizi alternativi a quelli offerti dalle tradizionali società di gestione collettiva dei diritti d’autore, raccogliendo e distribuendo compensi per conto di autori, editori, etichette discografiche e artisti e autorizzando le imprese a utilizzare e diffondere musica in esercizi commerciali ed eventi live. <strong>Domenica 10 aprile, invece, sarà possibile partecipare al <a target="_blank" href="http://www.museowow.it/wow/laboratorio-di-xilografia/">LABORATORIO DI XILOGRAFIA</a> tenuto da Alice Milani</strong>, su prenotazione e a pagamento (dalle ore 15.30 alle ore 19.30). Per prenotazioni: edu@museowow.it Per scoprire l’arte della xilografia, la tecnica di stampa che, partendo da una matrice, una tavoletta di legno incisa, arriva a realizzare una propria stampa.</p>

Bricòla 2016 - 09/04/2016

WOW Spazio Fumetto apre di nuovo le porte al mondo del fumetto indipendente e autoprodotto organizzando un festival dedicato a chi, non contento di leggere soltanto i fumetti, se li disegna e pubblica da solo.

<p>L’<a target="_blank" href="http://www.laverdi.org/italian/dettaglio_evento_categoria.php?eventoID=1225">eccezionale evento</a> è in programma su tre date <strong>venerdì 18</strong> (ore 20.00),<strong> sabato 19</strong> (ore 20.00) e <strong>domenica 20 marzo</strong> (ore 16.00), all’<a target="_blank" href="http://www.laverdi.org/italian/auditorium.php"><strong>Auditorium di Milano Fondazione Cariplo</strong></a>. Sul palco di largo Mahler 250 musicisti per la straordinaria performance, con l’<strong>Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi</strong> diretta per l’occasione dallo specialista cinese di Taiwan <strong>Shih-Hung Young</strong>, affiancata dal <strong>Coro Sinfonico</strong> e dal <strong>Coro di Voci bianche</strong> de <strong>laVerdi</strong>, guidati rispettivamente da<strong> Erina Gambarini</strong> e <strong>Maria Teresa Tramontin</strong>, e dalla voce solista del soprano statunitense <strong>Kaitlyn Lusk</strong>. A partire dall<strong>’11 marzo</strong> presso il foyer dell’<strong>Auditorium di Milano</strong> (in largo Mahler) sarà possibile scoprire come il Signore degli Anelli e la vita stessa di Tolkien siano diventati dei fumetti. "Una sezione della mostra, realizzata in collaborazione con <a target="_blank" href="http://www.brianzalug.it/"><strong>BrianzaLUG</strong></a> e<strong> AFDL - Adulti Fan Del LEGO(R)</strong>, sarà invece dedicata ai <strong>set ufficiali <a target="_blank" href="http://www.lego.com/it-it">LEGO</a>(R)</strong> della linea "<strong>Lord Of The Ring</strong>" e "<strong>Lo Hobbit</strong>”. L’ingresso alla mostra, realizzata in collaborazione con <a href="http://www.museowow.it/wow/it/"><strong>Wow Spazio Fumetto</strong></a> e <strong><a target="_blank" href="http://www.tolkien.it/news.php">La Società Tolkieniana Italiana</a></strong>, è gratuito Tutti i <strong>cosplayer</strong> che parteciperanno in costume e in gruppo potranno avere una serie di <strong>agevolazioni</strong>.</p>

Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello in concerto - Dal 18/03/2016 al 20/03/2016

Per la prima volta in Italia il film d’apertura della trilogia con l’esecuzione in sincrono dal vivo della colonna sonora Premio Oscar di Howard Shore.

<p>Ospite speciale (tapiro permettendo): Valerio Staffelli, grande appassionato e collezionista Star Wars</p><p>Diventata un vero e proprio simbolo per tutti gli appassionati della saga stellare più amata di sempre, la battuta “I am your father!” (Io sono tuo padre!), pronunciata da <strong>Darth Vader</strong> in <em>L'Impero colpisce ancora</em> per rivelare a <strong>Luke</strong> la sua vera identità, sarà il motto dell’inaugurazione della mostra <a target="_blank" href="http://www.museowow.it/wow/mostra-star-wars-dal-fumetto-al-cinema-e-ritorno/"><strong>STAR WARS: DAL FUMETTO AL CINEMA… E RITORNO</strong></a>, che inaugura proprio il <strong>19 marzo</strong>, giorno della Festa del Papà. Per celebrare come si conviene la ricorrenza <strong>WOW Spazio Fumetto</strong>, grazie alla collaborazione della <a target="_blank" href="http://www.501italica.com/"><strong>501st Legion Italica Garrison</strong></a> e della <a target="_blank" href="http://www.rebellegion.com/italian-base/"><strong>Rebel Legion Italian Base</strong></a>, i due gruppi ufficiali di <strong>costuming</strong> <strong>Star Wars</strong>, ospiterà proprio la coppia padre-figlio più celebre di tutta la galassia lontana lontana: Darth Vader e Luke Skywalker, accompagnati da altri figuranti rappresentanti eroi della saga tra imperiali e ribelli disponibili per <strong>foto ricordo</strong>! Ospite speciale, tapiro permettendo, sarà <a target="_blank" href="http://www.valeriostaffelli.it/"><strong>Valerio Staffelli</strong></a>, grande appassionato e collezionista Star Wars che racconterà al pubblico come è nata la sua passione. Il pianista<strong> <a target="_blank" href="http://fabriziospaggiari.it/">Fabrizio Spaggiari</a></strong> interpreterà al piano i temi più belli della mitica <strong>colonna sonora</strong> composta da John Williams: dal famosissimo “Main Title” alla “Marcia imperiale” fino al simpatico motivo jazz suonato dalla “Cantina Band”. Saranno inoltre presenti i disegnatori <strong><a target="_blank" href="http://lucabertele.blogspot.it/">Luca Bertelè</a></strong> (disegnatore di <em>Star Wars: Clone Wars</em> e <em>Star Wars</em> per Titan) e <strong><a target="_blank" href="http://marvel.com/comics/creators/8653/jacopo_camagni">Jacopo Camagni</a> </strong>(<em>Star Wars miniserie Kanan</em>, per Marvel-Panini) che disegneranno e firmeranno dediche per tutti. L’inaugurazione avverrà alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Milano <strong>Filippo Del Corno</strong>. <strong>In occasione del “I am your father Day!” l’ingresso alla mostra sarà gratuito per tutte le coppie padre-figlio che si presenteranno all’ingresso vestendo entrambi i panni del loro eroe starwarsiano preferito.</strong></p>

I am your father Day! - 19/03/2016

DA MODIFICARE

<p>Il <strong>5 marzo 2016</strong> alle ore 16,30, <strong><a target="_blank" href="http://www.lfb.it/fff/fumetto/aut/j/jannuzzi.htm">Enzo Jannuzzi</a> </strong>sarà presente al museo per introdurre la sua nuova opera al pubblico, incontrando i lettori per offrire una visione approfondita del processo creativo che lo ha condotto alla realizzazione dell'adattamento a fumetti. Grazie alla collaborazione fra <strong>WOW Spazio Fumetto</strong>, <a target="_blank" href="http://www.lfb.it/fff/index.htm"><strong>Fondazione Franco Fossati</strong></a>, <a target="_blank" href="http://www.borsadelfumetto.com/"><strong>La Borsa del Fumetto</strong></a> di Milano ed<a target="_blank" href="http://www.excaliburmilano.it/"><strong> Excalibur</strong></a>, il volume sarà disponibile al pubblico dal 5 marzo. <a target="_blank" href="http://www.museowow.it/wow/it/piccolo_principe_mostra/">Dal <strong>27 febbraio al 26 marzo</strong> è possibile ammirare al WOW tutte le<strong> 81 tavole originali</strong> </a>create dal fumettista, oltre a matite, schizzi e materiali del dietro le quinte.</p>

Il Piccolo Principe di Enzo Jannuzzi - 05/03/2016

Il fumettista Enzo Jannuzzi ha reinterpretato il capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry Il Piccolo Principe. Il volume verrà presentato in esclusiva a WOW Spazio Fumetto dall'autore stesso.

<p><strong>Lorenzo Ardizio, curatore del Museo Alfa Romeo di Arese, e Ivan Scelsa, presidente di Associazione CinemAlfa, entrambi autori di numerosi testi automobilistici tra cui </strong>– <strong>proprio a loro firma </strong>– <strong><em>Alfa Romeo Amarcord</em>, presentano il libro <em>…chiamami Giulia!</em> (Edizioni Alfatext). Illustrato da Alice Facheris per raccontare anche ai più piccoli, con un linguaggio semplice e tanti disegni, il mito di un’auto che ha fatto la storia dell’automobilismo italiano e non solo: l’Alfa Romeo.</strong> Dalle mitiche gazzelle della polizia all’elegantissima Giulietta e tante altre storie affascinanti. Scorrendo le pagine del testo, la neonata Giulia (una vettura già entrata nei sogni degli appassionati del Marchio) sviscera la storia delle sue antenate con un linguaggio semplice e diretto. I disegni, realizzati dalla disegnatrice Alice Facheris, sono la piacevole nota di colore che farà rimanere affascinati i giovani lettori. La storia dell’Alfa viene raccontata in prima persona da Giulia: «Ciao! Io mi chiamo Giulia. Questa è la mia storia e quella della mia famiglia: l’Alfa Romeo. Tra le mie illustri antenate ci sono grandi campionesse dello sport, reginette dei concorsi di eleganza, automobili velocissime, affascinanti ed indimenticabili star del cinema. Vieni a scoprirmi in un libro vivace e colorato che racconta una storia affascinante con tanti disegni inediti e colorati, immagini e testi simpatici!». I bambini, e soprattutto i papà, potranno anche scoprire dal vivo il fascino di queste vetture straordinarie ammirando una bellissima Alfa Romeo Giulia esposta davanti al museo per l’occasione.</p>

Presentazione ...chiamami Giulia! - 06/02/2016

Il mito dell'Alfa Romeo raccontato ai più piccoli attraverso immagini, disegni e curiosità sconosciute ai più

<p>I<strong>n occasione dell’ultimo fine settimana di apertura della mostra "<a target="_blank" href="http://www.museowow.it/wow/it/giovanna-darco/">Giovanna d'Arco: una supereroina alla Guerra dei Cent’Anni"</a>, Paola Ramella e Guendal presenteranno il loro volume <em>Lions & Saints</em>, uno spettacolare fumetto che racconta la straordinaria vita di quelli che potremmo definire i primi supereroi della storia: i santi. Santiago "il figlio del tuono", Giovanna “la vergine guerriera", Francesco "il poverello d'Assisi" capace di parlare agli animali e Lucia “la siciliana" capace di vedere anche senza occhi, si ritrovano insieme per sconfiggere le perfide trame di un genio del Male del nostro passato.</strong></p><p>Paola Ramella (disegno e colore) e Guendal (testi) hanno immaginato e realizzato un’avventura avvincente e al tempo stesso ricca di ironia che guarda con occhio diverso alla Santità. Già perché «da un grande potere derivano grandi responsabilità». <em>Lions and Saint</em> è un giallo, ma non solo, che vede coinvolti quattro dei santi più amati, un artista come Michelangelo, un papa e un genio maledetti. Il tutto raccontato con perizia, buon gusto e ironia.</p><p><strong>Gli autori</strong></p><p><strong>PAOLA RAMELLA</strong> (Trieste, 1970) insegna fumetto, illustrazione, anatomia artistica e disegno dal vero presso l'Accademia di Fumetto Trieste. Disegnatrice e illustratrice ha creato il testimonial “Tergestea” per la fiera del fumetto di Trieste “Fumetti per gioco” e dal 2008 segue la realizzazione e la direzione artistica del Calendario della Società Tolkieniana Italiana. Tra le sue ultime realizzazioni, oltre a <em>Lions and Saint</em> ha firmato, sempre su sceneggiatura di Guendal, la graphic novel <em>Il verde bisbiglio e il viola pensiero</em> per le ed. Safarà (PN).</p><p><strong>GUENDAL</strong> ha esordito nel mondo del fumetto con il volume <em>Lions & Saints</em>. Ha ideato e curato il progetto “La Costituzione Italiana in 11 regole” per l’insegnamento della Costituzione Italiana nelle scuole. Ha curato le voci giuridiche per la versione italiana de <em>Il dizionario delle ragazze</em> (ed. EL). Nel 2005, con il racconto <em>Senza nome</em>, ha vinto il Premio Letterario Silmaril.</p>

Presentazione Lions & Saints - 23/01/2016

Santiago, Giovanna d'Arco, Francesco e Lucia a fumetti in una rivisitazione in chiave supereroica

<p>Sabato 9 e domenica 10 gennaio sono gli ultimi giorni della mostra "<a href="http://www.museowow.it/wow/it/il-fantastico-mondo-dei-peanuts/">Il fantastico mondo dei Peanuts</a>". Per l'occasione, i pomeriggi saranno dedicati a un incontro e a un laboratorio che permetteranno a grandi e piccoli di conoscere a fondo Charles Schulz e i suoi personaggi.</p><p><strong>Sabato 9 gennaio, ore 16:30: </strong><strong>Schulz! Chi era costui?</strong> Un incontro per conoscere meglio il creatore dei Peanuts attraverso i racconti di chi lo ha conosciuto di persona. Saranno ospiti di WOW Spazio Fumetto <strong>Oscar e Claudio Massari</strong>, responsabili di Bic Licensing e storici rappresentanti italiani dei Peanuts, che racconteranno il loro rapporto decennale con la famiglia Schulz, fatto non solo di affari ma anche di amicizia e stima reciproca.</p><p>Insieme a loro <strong>Federico Fiecconi</strong>, collezionista e esperto di fumetti, che intervistò Schulz nella sua casa californiana, “leggerà” la tavola domenicale che l’autore gli ha donato personalmente, e che è esposta all'interno della mostra. Oggetto della lettura non saranno le battute dei Peanuts ma il tratto stesso di Schulz, di cui Fiecconi farà seguire l'andamento vignetta per vignetta, mostrando la forza narrativa di un grande autore.</p><p>All'incontro interverrà anche <strong>Giulio Cesare Cuccolini</strong>, critico e storico del fumetto, che inquadrerà la figura di Schulz e il suo pensiero all'interno della storia delle <em>comic strips</em>.</p><p>Ingresso libero   <strong>Domenica 10 dalle ore 15.30: Snoopy e i suoi amici. Laboratorio di Disegno sui Peanuts.</strong> Ci sono il famoso bracchetto Snoopy e il suo inseparabile amico Charlie Brown; c’è la sorellina Sally e c’è Linus con la sua inseparabile copertina… ci sono anche Lucy, Schroeder, Patty e tutti gli altri amici. In occasione della mostra sui Peanuts, un laboratorio per imparare a disegnare i bambini più simpatici che ci siano! Per bambini dai 7 anni, adulti e famiglie. Costo: 8 € a persona Per info e iscrizioni: edu@museowow.it</p>

Arrivederci, Charlie Brown - Dal 09/01/2016 al 10/01/2016

Due giorni di eventi per concludere la mostra "Il fantastico mondo dei Peanuts".

<p>Il<strong> 1° gennaio 2016</strong> uscirà nelle sale italiane <strong>il film "Il piccolo principe"</strong> distribuito da Lucky Red e <strong>tratto dal romanzo di Saint Exupéry</strong>. In occasione dell'uscita del film, WOW Spazio Fumetto e Lucky Red invitano i bambini dai 6 anni in su a imparare a disegnare i protagonisti del film <strong>domenica 27 dicembre</strong>.</p><p>I laboratori di disegno, completamente <strong>gratuiti su prenotazione</strong>, saranno tenuti da un <strong>disegnatore professionista</strong> e saranno divisi in due turni: il primo dalle 15.30 alle 17.00 e il secondo dalle 17.30 alle 19.00. Ogni bambino avrà l'occasione di imparare a disegnare i poetici e fantastici personaggi del film: il piccolo principe, la sua amica volpe, la preziosa rosa e il loro magico universo vi aspettano per prendere vita sul vostro foglio.</p><p>Durante il pomeriggio sarà proiettato un contenuto speciale del film e tutti i partecipanti al laboratorio di disegno riceveranno <strong>in regalo un gadget del film.</strong></p><p> </p>

Un pomeriggio con il Piccolo Principe - 27/12/2015

WOW Spazio Fumetto e Lucky Red, in occasione dell'uscita del film "Il Piccolo Principe" organizzano un pomeriggio per imparare a disegnare il principino più famoso del pianeta

<p>Tutti gli appassionati di fumetto in Italia conoscono <strong>Alfredo Castelli</strong>, il <strong>creatore di Martin Mystére</strong> per Sergio BonelliEditore. Non tutti sanno però che il suo esordio nel mondo del fumetto è datato <strong>1965</strong>, quando in appendice a Diabolik appare il suo primo personaggio, <strong>Scheletrino</strong>, interamente scritto e disegnato da lui. Quel fumetto folle realizzato da un ragazzo di 17 anni sarebbe stato il primo passo di una carriera che ha percorso tutta la storia moderna del fumetto italiano. In <strong>50 anni</strong> Castelli ha creato decine di personaggi, come gli Aristocratici, l'Omino Bufo e Zio Boris. Ha scritto fumetti per il Corriere dei Piccoli e il Corriere dei Ragazzi, per Zagor, Mister No, il Giornalino, Cucciolo, Tiramolla, Topolino, Monello. È stato fondatore e anima di fanzine – sua Comics Club 104, la prima fanzine italiana – e di riviste come Horror, Tilt e Eureka. Ha pubblicato saggi sul fumetto come <em>Fumettisti d'invenzione</em> e <em>Eccoci ancora qua</em>, dedicato al fumetto statunitense a cavallo tra Ottocento e Novecento. Per festeggiare<strong> i primi 50 anni di carriera di Castelli</strong>, insignito durante Lucca Comics & Games 2015 del premio "Maestro del Fumetto", WOW Spazio Fumetto e Sergio Bonelli Editore invitano i suoi tanti amici a <strong>una serata (e a un rinfresco) in sua compagnia</strong>. Per l'occasione il BVZA (Buon Vecchio Zio Alfy, come lo chiamano i lettori di Martin Mystére) rivelerà il suo segreto meglio custodito, e cioè qual è stato il suo impegno principale negli ultimi 50 anni, abilmente dissimulato dietro la copertura dell'attività di sceneggiatore. Preparatevi a scoprire il lato oscuro di Castelli (o forse il suo lato migliore).</p>

Fare fumetti: sempre meglio che lavorare! - 16/12/2015

Una serata in collaborazione con Sergio Bonelli Editore per festeggiare i 50 anni di carriera di Alfredo Castelli, sceneggiatore e storico del fumetto, creatore di Martin Mystére, insignito a Lucca Comics & Games 2015 del premio Maestro del Fumetto

<p>In occasione della mostra “<a href="http://www.museowow.it/wow/it/il-fantastico-mondo-dei-peanuts/">Il fantastico mondo dei Peanuts</a>”, WOW Spazio Fumetto e <strong><a target="_blank" href="http://www.borsadelfumetto.com/">La Borsa del Fumetto</a></strong> organizzano una giornata dedicata allo scambio di figurine, in particolare a quelle dello<strong> storico album pubblicato da linus nel 1971</strong>. Quanti lettori di linus hanno in collezione lo storico album di figurine del 1971? E quanti lo hanno completato? WOW Spazio Fumetto e La Borsa del Fumetto danno a tutti l'occasione di recuperare le figurine mancanti in un pomeriggio dedicato al classico “celo celo manca”. Aprite le scatole e recuperate le buste con i doppioni da scambiare con gli altri collezionisti! Per l'occasione verrà stampata <strong>una figurina in tiratura limitata realizzata apposta per l'evento</strong> che verrà regalata ai partecipanti fino a esaurimento scorte. Per non escludere tutti quelli che non hanno ancora una collezione di figurine di linus, <strong>La Borsa del Fumetto mette a disposizione una partita di pacchetti d'epoca</strong> provenienti dai suoi magazzini, che verranno regalati a chi si presenterà in negozio in via Lecco 16 con un biglietto della mostra “Il fantastico mondo dei Peanuts”.</p>

Figulinus - 12/12/2015

WOW Spazio Fumetto e La Borsa del Fumetto organizzano una giornata dedicata allo scambio di figurine, in particolare a quelle dello storico album pubblicato da linus nel 1971

<p>Inserito nel palinsesto di <strong><a target="_blank" href="https://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/news/primopiano/Tutte_notizie/cultura/prima_diffusa_giovanna_Arco">Prima diffusa: Giovanna d’Arco torna in città</a></strong> organizzato dal Comune di Milano in collaborazione con <a target="_blank" href="http://www.edison.it/">Edison</a>, lunedì 7 dicembre WOW Spazio Fumetto apre le sue porte alla cittadinanza in occasione delle celebrazioni per l’inaugurazione della stagione lirica del Teatro alla Scala. Alle ore 17.00, nella cornice della mostra “<a href="http://www.museowow.it/wow/it/giovanna-darco/">Giovanna d’Arco: una supereroina alla Guerra dei Cent’Anni</a>” visitabile fino al 24 gennaio, la serata si apre con un’introduzione verdiana davvero singolare: Claudia Lapolla e il fumettista Fabio Vettori raccontano al pubblico la vita di Giuseppe Verdi mostrando in prima persona le tavole realizzate per il divertente volume <strong>“Giuseppe Verdi e… le formiche di Fabio Vettori”</strong>. Alle 17.45, grazie alla collaborazione di <a target="_blank" href="https://www.epson.it/">Epson</a> e <a target="_blank" href="http://www.screenline.it/us/">Screenline</a>, seguirà la proiezione su maxischermo dell’opera “Giovanna d’Arco” trasmessa da Rai5 in diretta dal Teatro alla Scala. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Composta da Giuseppe Verdi, su libretto di Temistocle Solera, Giovanna d'Arco è un <strong>dramma lirico in tre atti</strong> rappresentato per la prima volta il 15 febbraio 1845 proprio nel massimo teatro milanese, tratto parzialmente dal dramma di <strong>Friedrich Schiller</strong> <em>La Pulzella d'Orléans</em>. La genesi dell’opera è avvolta nel <strong>mistero</strong>. Leggenda vuole che la turbolenta sinfonia che apre l’opera sia stata infatti ispirata a Verdi da una disavventura vissuta sulle accidentate strade umbro-marchigiane durante un faticoso viaggio di rientro da Roma. Leggende a parte, Giovanna d’Arco, considerata opera minore nell’intera produzione verdiana, viene composta in un periodo molto particolare della vita di Verdi, che egli stesso definisce “anni di galera” per via dell’attività stressante portata dalla fama sopraggiunta dopo il successo di Nabucco. Parzialmente ispirata al dramma di Schiller l’opera di Verdi porta sulle scene una Giovanna molto umana e poco ieratica, con una storia d’amore che mette a dura prova la sua ispirazione divina. Contrariamente a quanto avviene nell'opera di Schiller, dove la Pulzella si innamora di un certo Lionello, qui la <strong>storia d’amore</strong> vede protagonisti Giovanna e Carlo VII, l’erede al trono francese che ella stessa porterà sul trono con le sue vittorie militari. La produzione del Teatro alla Scala godrà della regia di <strong>Moshe Leiser</strong> e <strong>Patrice Caurier</strong>. L'orchestra sarà diretta da <strong>Riccardo Chailly</strong> mentre gli interpreti saranno <strong>Anna Netrebko</strong>, <strong>Francesco Meli</strong> e <strong>Carlos Álvarez</strong>.</p>

Prima della Scala: Giovanna D'Arco a WOW Spazio Fumetto - 07/12/2015

Il museo ospiterà la proiezione su megaschermo dell’opera “Giovanna d'Arco” di Giacomo Puccini trasmessa in diretta dal Teatro alla Scala

<p><strong>Matteo Demonte e Ciaj Rocchi raccontano il volume Primavere e autunni, una storia autobiografica disegnata dal nipote del protagonista: il racconto dei pionieri che diedero origine alla comunità cinese di Milano. Per l'occasione verrà presentata anche la versione ebook del libro, arricchita di animazioni e contenuti interattivi e multimediali.</strong></p><p>Wu Li Shan è un giovane venditore ambulante di cravatte. Arriva a Milano nel <strong>1931</strong> da uno sperduto villaggio di montagna della Cina orientale. In città sono appena terminati i lavori per la costruzione della nuova Stazione Centrale e le vie sono piene di gente. Wu non conosce l’italiano e ha a malapena una stanza dove stare, ma quella città gli piace: adora il rumore dei passi cadenzati sui marciapiedi, le carrozze sulle strade, le chiacchiere delle belle signore che tengono i figli per mano. Prima che a Milano Wu ha vissuto in altre grandi città, come Parigi ed Amsterdam, eppure comprende che <strong>è l’Italia il luogo che il destino ha scelto per lui</strong> e per il futuro della sua famiglia. Da venditore ambulante a titolare d’azienda, dal matrimonio con la sarta italiana Giulia alla Rivoluzione Maoista che lo allontanerà per sempre dal paese natale, pagina dopo pagina la vita e le imprese di Wu rinascono nella memoria più intima del nipote per diventare finalmente una <strong>storia universale</strong>. Sullo sfondo di una Milano in grande espansione, assistiamo alla nascita della comunità cinese di Milano: dalle cravatte vendute a "due lile" al boom dei laboratori di pelletteria prima e della ristorazione poi, fino alle famiglie di seconda generazione. <strong>Gli autori</strong> <strong>MATTEO DEMONTE</strong>, (Milano, 1973), studioso di lingua e cultura cinese, è stato allievo di Gong Fu tradizionale cinese presso la Ba Ji Shen Quan Hui Guan del maestro Zu Yao Wu e presso la scuola  Wu Shu Guan del maestro Chang Zu Yao. Diplomato presso l'IsIAO (Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente), ha studiato calligrafia presso la Yunnan University di Kunming e cinese moderno presso l'istituto di Lingua e Cultura dell'Università di Pechino. Nel 2005, insieme a Ciaj Rocchi, ha fondato la GLK Film, un collettivo di videomaker e attori, con cui continua a collaborare a pieno ritmo. <strong>CIAJ ROCCHI</strong>, (Milano, 1976), dopo aver lavorato per anni nel mondo della comunicazione, nel 2005 ha fondato la Gurukula Film, e da allora è impegnata nella produzione di fiction, documentari, animazioni, in un processo creativo che va dalla scrittura alle riprese, dai costumi al montaggio. Per il resto del tempo è mamma e precaria nel mondo dell'editing video.</p>

Primavere e autunni - 02/12/2015

Matteo Demonte e Ciaj Rocchi raccontano il volume Primavere e autunni, una storia autobiografica disegnata dal nipote del protagonista.

<p>In occasione della conclusione di <strong>“Apri le Ali”</strong>, un innovativo progetto di <strong>Gioventù Musicale d’Italia, </strong>un <strong>happening musicale</strong> racconterà quali sono stati i risultati raggiunti dal progetto con tanti ospiti! Il progetto<strong> “Apri le Ali”</strong> nasce per favorire l’avvicinamento dei giovani alla musica, in particolare alla musica classica, attraverso un percorso di conoscenza e forme di fruizione informali e innovative, tanto sui generi musicali più vicini, quindi più “facili”, quanto quelli più complessi. In diversi set si alterneranno giovani musicisti, nonché amici di Gioventù Musicale, come <strong>Jacopo Taddei</strong> (sassofono), <strong>Samuele Telari</strong> (fisarmonica), <strong>Tetè Da Silveira</strong> (djembè e percussioni ad acqua), <strong>Ensi </strong>(rapper), <strong>DJ2P </strong>(dj turntable) e il <strong>Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi</strong>. Nel corso dell’evento verranno messe a disposizione delle <strong>cuffie wireless</strong> con una breve storia della musica e una<strong> play-list</strong> contenente dieci brani significativi in rappresentanza dei diversi generi musicali, in una sorta di excursus che muove dalle origini fino ai giorni nostri.</p>

Who invented Music? - 29/11/2015

In occasione della conclusione di “Apri le Ali”, un innovativo progetto di Gioventù Musicale d’Italia, un happening musicale racconterà quali sono stati i risultati raggiunti dal progetto con tanti ospiti!

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