In occasione della mostra “I Maestri della Matita” WOW Spazio Fumetto dedica un incontro alla figura di Sergio Zaniboni, un artista che per cinquant’anni ha legato il suo segno e la sua firma a Diabolik. Martedì 17 aprile 2018 alle ore 18:00 interverranno, per ricordare l’artista e la sua carriera, Mario Gomboli, direttore editoriale di Astorina, Enzo Facciolo, disegnatore di Diabolik dal 1963 e amico di Sergio Zaniboni, e Patricia Martinelli, storica sceneggiatrice della serie. L’arte di Zaniboni è al centro del volume “Diabolik visto da Sergio Zaniboni”, pubblicato da Mondadori/Astorina nella collana Oscar INK, che ristampa cinque avventure del Re del Terrore particolarmente significative per la carriera dell’artista. Solo per la serata del 17 aprile l’ingresso alla mostra “I Maestri della Matita” sarà libero per chi acquisterà il volume presentato. Il museo resterà aperto in via straordinaria fino alle ore 20:00. Sergio Zaniboni è entrato nello staff di Diabolik nel 1969 e non se n’è mai allontanato, lasciando, in oltre trecento episodi disegnati e più di cento copertine, un segno indelebile nella storia del personaggio. Inconfondibile era la sua visione grafica del Re del Terrore e, forse ancor più, dell'affascinante fisionomia di Eva Kant, mentre innovativa era la sua impostazione “fotografica” delle tavole e delle singole vignette. Presentatosi alle sorelle Giussani nel 1969, esordisce nella serie con Delitto su commissione, di cui realizza matite e chine. L’incontro vuole raccontare aneddoti ed esperienze dei quasi cinquant’anni in cui la figura di Zaniboni è stata strettamente legata alla figura di Diabolik, e viceversa. Il volume “Diabolik visto da Sergio Zaniboni” raccoglie alcuni passaggi fondamentali della sua carriera, come il primo e l’ultimo episodio da lui disegnati, Delitto su commissione e Scritto nel sangue, senza dimenticare Notte magica, pubblicato nella versione a matita. Sono poi presenti la storia a strisce L’ispettore Barry e Rapina colossale, realizzata per l'album di figurine del 1976. Ma il Maestro amava andare oltre il fumetto: copertine, poster, litografie e illustrazioni realizzate con le tecniche più diverse fanno parte del suo infinito portfolio e questo volume è arricchito da una vasta selezione di queste coloratissime opere. Sergio se n’è andato nell’estate del 2017 ma la traccia che ha lasciato nella storia del Re del Terrore è indelebile: nella mostra “I maestri della matita” è possibile ammirare anche le tavole della prima storia Delitto su commissione e della particolare storia “a figurine” Rapina colossale.
In occasione della mostra “I Maestri della Matita” WOW Spazio Fumetto dedica un incontro alla figura di Sergio Zaniboni, un artista che per cinquant’anni ha legato il suo segno e la sua firma a Diabolik. Martedì 17 aprile 2018 alle ore 18:00 interverranno, per ricordare l’artista e la sua carriera, Mario Gomboli, direttore editoriale di Astorina, Enzo Facciolo, disegnatore di Diabolik dal 1963 e amico di Sergio Zaniboni, e Patricia Martinelli, storica sceneggiatrice della serie. L’arte di Zaniboni è al centro del volume “Diabolik visto da Sergio Zaniboni”, pubblicato da Mondadori/Astorina nella collana Oscar INK, che ristampa cinque avventure del Re del Terrore particolarmente significative per la carriera dell’artista. Solo per la serata del 17 aprile l’ingresso alla mostra “I Maestri della Matita” sarà libero per chi acquisterà il volume presentato. Il museo resterà aperto in via straordinaria fino alle ore 20:00. Sergio Zaniboni è entrato nello staff di Diabolik nel 1969 e non se n’è mai allontanato, lasciando, in oltre trecento episodi disegnati e più di cento copertine, un segno indelebile nella storia del personaggio. Inconfondibile era la sua visione grafica del Re del Terrore e, forse ancor più, dell'affascinante fisionomia di Eva Kant, mentre innovativa era la sua impostazione “fotografica” delle tavole e delle singole vignette. Presentatosi alle sorelle Giussani nel 1969, esordisce nella serie con Delitto su commissione, di cui realizza matite e chine. L’incontro vuole raccontare aneddoti ed esperienze dei quasi cinquant’anni in cui la figura di Zaniboni è stata strettamente legata alla figura di Diabolik, e viceversa.
ore 18:00
Ingresso libero