<p>Negli ultimi anni si sono moltiplicate le iniziative di <strong>finanziamento dal basso</strong> di prodotto di tutti i tipi: film, device tecnologici, accessori di vario genere, videogiochi e, ovviamente, fumetti. Il <strong>rapporto tra crowdfunding e fumetto</strong>, sempre pi&ugrave; importante per il settore, sar&agrave; quindi l&#39;argomento di un <strong>convegno tra esperti dei due campi</strong> organizzato per <strong>sabato 10 febbraio alle ore 16:30</strong>. Negli ultimi dieci anni si &egrave; diffuso sempre pi&ugrave; il metodo del &ldquo;finanziamento dal basso&rdquo;, meglio noto come crowdfunding. Persone di tutto il mondo presentano su piattaforme come Kickstarter, Indiegogo o Ulule i loro progetti di varia natura, dai videogiochi agli oggetti per la vita quotidiana, dai film ai libri e ai fumetti, e altre persone da tutto il mondo che sono interessate li possono finanziare a distanza. Nella maggior parte dei casi se il progetto raggiunger&agrave; la cifra necessaria verr&agrave; realizzato e chi l&#39;ha finanziato otterr&agrave; le ricompense promesse dall&#39;ideatore, altrimenti l&#39;idea sar&agrave; destinata a non sbocciare, almeno per questa volta. <strong>Da subito i fumettisti hanno utilizzato questo metodo per pubblicare le proprie opere</strong>. In pochi anni il metodo del crowdfunding &egrave; diventato importantissimo per l&#39;industria fumettistica e migliaia di sceneggiatori e disegnatori in tutto il mondo hanno organizzato campagne di finanziamento dal basso. Alcuni progetti hanno avuto successo, altri no, altri ancora sono diventati dei piccoli grandi casi nel mondo della Nona Arte, come la pubblicazione cartacea del fumetto online <em>Order of the Stick</em> di Rick Burlew che ha raccolto oltre un milione e duecentomila dollari. Per discutere di questo argomento ormai centrale per il mondo del fumetto, <strong>WOW Spazio Fumetto</strong> e <a href="http://www.ingoal.eu/"><strong>InGoal Ltd</strong></a>, giovane crowdfunding agency con base a Londra creata da un gruppo di italiani, organizzano per <strong>sabato 10 febbraio alle ore 16:30</strong> il convegno <strong>Il fumetto dal basso Sfide, prospettive e opportunit&agrave; nel rapporto tra crowdfunding e Nona Arte</strong> con esperti di entrambi gli ambiti. Interverranno infatti <strong>Matteo Stefanelli</strong>, critico di fumetti, blogger e direttore del sito di critica e informazione <a href="http://www.fumettologica.it/">Fumettologica.it</a>; <strong>Nicola Furnari</strong>, community manager Italia di <a href="https://it.ulule.com/">Ulule</a>, la pi&ugrave; importante piattaforma europea di crowdfunding; <strong>Simone Spreafico</strong> di <a href="http://www.ludosport.net/it/">LudoSport</a>, associazione che ha sperimentato il metodo con successo; l&rsquo;avvocato<strong> Massimo Dragone</strong> dello studio Dragone &amp; Associati, esperto di diritto sulle tematiche associate al tema; <strong>Andrea Artusi</strong>, cofondatore e direttore creativo di Ingoal Ltd.</p>

Il fumetto dal basso

Incontro sul rapporto tra crowdfunding e fumetto

10 febbraio 2018

Negli ultimi anni si sono moltiplicate le iniziative di finanziamento dal basso di prodotto di tutti i tipi: film, device tecnologici, accessori di vario genere, videogiochi e, ovviamente, fumetti. Il rapporto tra crowdfunding e fumetto, sempre più importante per il settore, sarà quindi l'argomento di un convegno tra esperti dei due campi organizzato per sabato 10 febbraio alle ore 16:30. Negli ultimi dieci anni si è diffuso sempre più il metodo del “finanziamento dal basso”, meglio noto come crowdfunding. Persone di tutto il mondo presentano su piattaforme come Kickstarter, Indiegogo o Ulule i loro progetti di varia natura, dai videogiochi agli oggetti per la vita quotidiana, dai film ai libri e ai fumetti, e altre persone da tutto il mondo che sono interessate li possono finanziare a distanza. Nella maggior parte dei casi se il progetto raggiungerà la cifra necessaria verrà realizzato e chi l'ha finanziato otterrà le ricompense promesse dall'ideatore, altrimenti l'idea sarà destinata a non sbocciare, almeno per questa volta. Da subito i fumettisti hanno utilizzato questo metodo per pubblicare le proprie opere. In pochi anni il metodo del crowdfunding è diventato importantissimo per l'industria fumettistica e migliaia di sceneggiatori e disegnatori in tutto il mondo hanno organizzato campagne di finanziamento dal basso. Alcuni progetti hanno avuto successo, altri no, altri ancora sono diventati dei piccoli grandi casi nel mondo della Nona Arte, come la pubblicazione cartacea del fumetto online Order of the Stick di Rick Burlew che ha raccolto oltre un milione e duecentomila dollari. Per discutere di questo argomento ormai centrale per il mondo del fumetto, WOW Spazio Fumetto e InGoal Ltd, giovane crowdfunding agency con base a Londra creata da un gruppo di italiani, organizzano per sabato 10 febbraio alle ore 16:30 il convegno Il fumetto dal basso Sfide, prospettive e opportunità nel rapporto tra crowdfunding e Nona Arte con esperti di entrambi gli ambiti. Interverranno infatti Matteo Stefanelli, critico di fumetti, blogger e direttore del sito di critica e informazione Fumettologica.it; Nicola Furnari, community manager Italia di Ulule, la più importante piattaforma europea di crowdfunding; Simone Spreafico di LudoSport, associazione che ha sperimentato il metodo con successo; l’avvocato Massimo Dragone dello studio Dragone & Associati, esperto di diritto sulle tematiche associate al tema; Andrea Artusi, cofondatore e direttore creativo di Ingoal Ltd.

Negli ultimi anni si sono moltiplicate le iniziative di finanziamento dal basso di prodotto di tutti i tipi: film, device tecnologici, accessori di vario genere, videogiochi e, ovviamente, fumetti. Il rapporto tra crowdfunding e fumetto, sempre più importante per il settore, sarà quindi l'argomento di un convegno tra esperti dei due campi organizzato per sabato 10 febbraio alle ore 16:30. Negli ultimi dieci anni si è diffuso sempre più il metodo del “finanziamento dal basso”, meglio noto come crowdfunding. Persone di tutto il mondo presentano su piattaforme come Kickstarter, Indiegogo o Ulule i loro progetti di varia natura, dai videogiochi agli oggetti per la vita quotidiana, dai film ai libri e ai fumetti, e altre persone da tutto il mondo che sono interessate li possono finanziare a distanza. Nella maggior parte dei casi se il progetto raggiungerà la cifra necessaria verrà realizzato e chi l'ha finanziato otterrà le ricompense promesse dall'ideatore, altrimenti l'idea sarà destinata a non sbocciare, almeno per questa volta. Da subito i fumettisti hanno utilizzato questo metodo per pubblicare le proprie opere. In pochi anni il metodo del crowdfunding è diventato importantissimo per l'industria fumettistica e migliaia di sceneggiatori e disegnatori in tutto il mondo hanno organizzato campagne di finanziamento dal basso. Alcuni progetti hanno avuto successo, altri no, altri ancora sono diventati dei piccoli grandi casi nel mondo della Nona Arte, come la pubblicazione cartacea del fumetto online Order of the Stick di Rick Burlew che ha raccolto oltre un milione e duecentomila dollari. Per discutere di questo argomento ormai centrale per il mondo del fumetto, WOW Spazio Fumetto e ingoal.eu/">InGoal Ltd, giovane crowdfunding agency con base a Londra creata da un gruppo di italiani, organizzano per sabato 10 febbraio alle ore 16:30 il convegno Il fumetto dal basso Sfide, prospettive e opportunità nel rapporto tra crowdfunding e Nona Arte con esperti di entrambi gli ambiti. Interverranno infatti Matteo Stefanelli, critico di fumetti, blogger e direttore del sito di critica e informazione Fumettologica.it; Nicola Furnari, community manager Italia di Ulule, la più importante piattaforma europea di crowdfunding; Simone Spreafico di LudoSport, associazione che ha sperimentato il metodo con successo; l’avvocato Massimo Dragone dello studio Dragone & Associati, esperto di diritto sulle tematiche associate al tema; Andrea Artusi, cofondatore e direttore creativo di Ingoal Ltd.

ore 16:30 Ingresso libero