<p><strong>In occasione di MuseoCity 2020, WOW Spazio Fumetto espone &quot;Nadia&quot; (1946), disegno di Lina Buffolente.</strong></p><p><strong>Nadia</strong> &egrave; il primo personaggio a fumetti creato da <strong>Lina Buffolente</strong> (1924-2007), tra le pi&ugrave; importanti autrici italiane della Nona Arte. Nel 2017 la Citt&agrave; di Milano ha aggiunto il suo nome nel Famedio del Cimitero Monumentale.</p><p>Nadia &egrave; stata pubblicata nel 1946 dall&rsquo;editore Giulio Cesare Ventura nei dieci numeri del settimanale bilingue (italiano e inglese) <em>Per voi! / For You!</em>, di cui viene esposta la rarissima Raccolta. Il testo bilingue doveva agevolare la conoscenza della lingua inglese dopo la Liberazione. Il segno elegante e gi&agrave; maturo rivela gi&agrave; il valore della giovane autrice vicentina, diplomata alla Accademia di Brera, che aveva iniziato a disegnare fumetto umoristico e avventuroso nei primi anni Quaranta (anche a lume di candela nei rifugi, mentre su Milano cadevano le bombe) e dopo la guerra sarebbe diventata una delle firme pi&ugrave; note e amate da generazioni di lettori. Illustrer&agrave; i pi&ugrave; grandi classici della letteratura per ragazzi (soprattutto per il Carroccio dei fratelli Boschi) e migliaia di pagine a fumetti per editori come Cino Del Duca (<em>Intrepido</em>, <em>Monello</em>), Alpe (<em>Il fiore inaccessibile</em>, <em>Piccolo re</em>, <em>Jane Calamity</em>), AVE (<em>Vittorioso</em>), Bonelli (<em>Comandante Mark</em>), per fare solo qualche esempio. Amata da tutti i colleghi, definita &ldquo;la signora del fumetto&rdquo;, era apprezzata per la sua arte ma anche per una rara generosit&agrave; e gentilezza, impegnata fino ai suoi ultimi giorni nella creazione di nuove storie avventurose e in personaggi che facessero sognare.</p><p>&nbsp;</p>

MuseoCity 2020 a WOW Spazio Fumetto

Lina Buffolente

Dal 31 luglio al 02 agosto 2020

In occasione di MuseoCity 2020, WOW Spazio Fumetto espone "Nadia" (1946), disegno di Lina Buffolente.

Nadia è il primo personaggio a fumetti creato da Lina Buffolente (1924-2007), tra le più importanti autrici italiane della Nona Arte. Nel 2017 la Città di Milano ha aggiunto il suo nome nel Famedio del Cimitero Monumentale.

Nadia è stata pubblicata nel 1946 dall’editore Giulio Cesare Ventura nei dieci numeri del settimanale bilingue (italiano e inglese) Per voi! / For You!, di cui viene esposta la rarissima Raccolta. Il testo bilingue doveva agevolare la conoscenza della lingua inglese dopo la Liberazione. Il segno elegante e già maturo rivela già il valore della giovane autrice vicentina, diplomata alla Accademia di Brera, che aveva iniziato a disegnare fumetto umoristico e avventuroso nei primi anni Quaranta (anche a lume di candela nei rifugi, mentre su Milano cadevano le bombe) e dopo la guerra sarebbe diventata una delle firme più note e amate da generazioni di lettori. Illustrerà i più grandi classici della letteratura per ragazzi (soprattutto per il Carroccio dei fratelli Boschi) e migliaia di pagine a fumetti per editori come Cino Del Duca (Intrepido, Monello), Alpe (Il fiore inaccessibile, Piccolo re, Jane Calamity), AVE (Vittorioso), Bonelli (Comandante Mark), per fare solo qualche esempio. Amata da tutti i colleghi, definita “la signora del fumetto”, era apprezzata per la sua arte ma anche per una rara generosità e gentilezza, impegnata fino ai suoi ultimi giorni nella creazione di nuove storie avventurose e in personaggi che facessero sognare.

 

In occasione di MuseoCity 2020, WOW Spazio Fumetto espone "Nadia" (1946), disegno di Lina Buffolente.

Nadia è il primo personaggio a fumetti creato da Lina Buffolente (1924-2007), tra le più importanti autrici italiane della Nona Arte. Nel 2017 la Città di Milano ha aggiunto il suo nome nel Famedio del Cimitero Monumentale.

Nadia è stata pubblicata nel 1946 dall’editore Giulio Cesare Ventura nei dieci numeri del settimanale bilingue (italiano e inglese) Per voi! / For You!, di cui viene esposta la rarissima Raccolta. Il testo bilingue doveva agevolare la conoscenza della lingua inglese dopo la Liberazione. Il segno elegante e già maturo rivela già il valore della giovane autrice vicentina, diplomata alla Accademia di Brera, che aveva iniziato a disegnare fumetto umoristico e avventuroso nei primi anni Quaranta (anche a lume di candela nei rifugi, mentre su Milano cadevano le bombe) e dopo la guerra sarebbe diventata una delle firme più note e amate da generazioni di lettori. Illustrerà i più grandi classici della letteratura per ragazzi (soprattutto per il Carroccio dei fratelli Boschi) e migliaia di pagine a fumetti per editori come Cino Del Duca (Intrepido, Monello), Alpe (Il fiore inaccessibile, Piccolo re, Jane Calamity), AVE (Vittorioso), Bonelli (Comandante Mark), per fare solo qualche esempio.

Amata da tutti i colleghi, definita “la signora del fumetto”, era apprezzata per la sua arte ma anche per una rara generosità e gentilezza, impegnata fino ai suoi ultimi giorni nella creazione di nuove storie avventurose e in personaggi che facessero sognare.

 

Mostra a INGRESSO LIBERO.

ORARIO: venerdì 31 luglio dalle 15:00 alle 19:00; sabato e domenica 1-2 agosto dalle 15:00 alle 20:00.

 

Da martedì 2 giugno gli ingressi a WOW Spazio Fumetto vengono contingentati.

Per questo è stato attivato un servizio di prenotazione, raggiungibile tramite mail scrivendo all’indirizzo prenotazioniwow@gmail.com o (durante gli orari di apertura del museo) telefonando al numero 02 49524744/45.

Consigliamo di prenotare - specificando ora e giorno desiderato - entro le 17:00 di venerdì per visitare la mostra nel weekend. La prenotazione non è obbligatoria ma senza, in caso di raggiungimento del numero massimo di visitatori, non sarà garantito l’ingresso.