In concomitanza con la mostra “L’altro Crepax – 30 anni di Clinicommedie su Tempo Medico” presso WOW Spazio Fumetto, l’Università degli Studi di Milano propone un inedito percorso attraverso le innumerevoli copertine della rivista Tempo Medico realizzate da Guido Crepax. Nelle illustrazioni, riprodotte su grandi pannelli e abbinate agli articoli di copertina, compaiono molte personalità fondamentali della medicina italiana, ma anche le interpretazioni visive di alcune tematiche cardine come le riforme del Servizio Sanitario Nazionale o l’utilizzo del placebo. Viene così a disegnarsi una rappresentazione del sapere medico contemporaneo che rispecchia il parallelo sviluppo della società civile. Grazie alle sue sottili abilità ritrattistiche e compositive, Crepax ci guida lungo le più importanti innovazioni della ricerca e delle prassi cliniche, la multiformità delle professioni e specializzazioni sanitarie, le relazioni paziente-medico-comunità, ma anche gli intrecci epocali fra traguardi della salute collettiva, vita della popolazione e senso di cittadinanza. La mostra, a ingresso libero, ospitata nei prestigiosi spazi della Loggia del Rettorato in via Festa del Perdono 7, è allestita da WOW Spazio Fumetto e Università degli Studi di Milano, con la collaborazione di Zadig e Archivio Crepax e con la sponsorizzazione tecnica di Pixartprinting. La mostra si compone di 18 grandi installazioni che riproducono tutte le 204 copertine di Tempo Medico disegnate da Guido Crepax e le 2 per la rivista “figlia” Tempo di Farmacia, accompagnate dagli articoli dedicati ai “copertinati” più celebri e ai temi più interessanti.
In concomitanza con la mostra “L’altro Crepax – 30 anni di Clinicommedie su Tempo Medico” presso WOW Spazio Fumetto, l’Università degli Studi di Milano propone un inedito percorso attraverso le innumerevoli copertine della rivista Tempo Medico realizzate da Guido Crepax. Nelle illustrazioni, riprodotte su grandi pannelli e abbinate agli articoli di copertina, compaiono molte personalità fondamentali della medicina italiana, ma anche le interpretazioni visive di alcune tematiche cardine come le riforme del Servizio Sanitario Nazionale o l’utilizzo del placebo. Viene così a disegnarsi una rappresentazione del sapere medico contemporaneo che rispecchia il parallelo sviluppo della società civile. Grazie alle sue sottili abilità ritrattistiche e compositive, Crepax ci guida lungo le più importanti innovazioni della ricerca e delle prassi cliniche, la multiformità delle professioni e specializzazioni sanitarie, le relazioni paziente-medico-comunità, ma anche gli intrecci epocali fra traguardi della salute collettiva, vita della popolazione e senso di cittadinanza.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Loggia del Rettorato, Via Festa del Perdono 7
da lunedì a venerdì, 8.30-19.00 Ingresso libero