Benché sia passato alla storia grazie a un Topo, Walt Disney ha sempre manifestato grande simpatia e passione per i gatti! La mostra a cura di Luca Bertuzzi Everybody Wants to Be a (Disney) Cat, che mutua il titolo dalla versione originale della celebre canzone de “Gli Aristogatti”, vuole rendere omaggio a questo straordinario mondo proponendo per la prima volta, attraverso una serie di colorati pannelli illustrativi, tutta la gallery miciosa disneyana.
Il viaggio parte fin dalle origini. Quando nel 1928 Disney produsse lo storico corto Steamboat Willie presentando al mondo il suo topolino Mickey Mouse pensò subito di affiancargli un cattivone antipatico: un grosso gatto nero di nome Pietro Gambadilegno (Peg Leg Pete), un felino che resterà per sempre legato a doppio filo a Topolino come suo antagonista. Ma il primato spetta al micio Julius creato da Disney nel 1922, per comparire insieme alla piccola Alice nella serie di cortometraggi Alice Comedies. Si prosegue con l’enigmatico Stregatto a strisce rosa e fucsia che si diverte a confondere Alice in Alice nel Paese delle Meraviglie (1951), con il perfido Lucifero che in Cenerentola (1950) si diverte a rendere la vita impossibile alla sventurata ragazza e dare la caccia ai simpatici topini. Si continua con il tenero Figaro compagno di Pinocchio (1940), con gli antipaticissimi Si e Am che in Lilli e il Vagabondo (1955) distruggono casa per poi dare la colpa alla povera cagnetta, fino al piccolo Oliver protagonista di Oliver & Company (1988).
Il viaggio continua anche con i mici di "grossa taglia": il Principe Giovanni in Robin Hood (1973), Bagheera e Shere Khan ne Il Libro della Giungla (1967), Il Re Leone (1994) con Simba, Mufasa, Nala, Scar e tutti i leoni del branco; e con mici meno noti: un posto d’onore spetta al simpatico Malachia, il gatto di Paperino e Paperoga recentemente tornato alla ribalta con storie tutte sue disegnate da Enrico Faccini, ospite d’onore di questa edizione de La Città dei Gatti. E, infine, Gli Aristogatti (1970), forse i mici Disney più amati di tutti i tempi.
In mostra saranno esposte anche sette parrucche fornite da Lia Parrucche e realizzate dalle allieve di Diadema Academy capitanate da Natalina Tiso e Erika Capellini, tutte ispirate ai più popolari gatti Disney: il pubblico potrà votare la preferita sul posto oppure sulla pagina Facebook del museo o de La Città dei Gatti e decretare la vincitrice!
Inaugurazione domenica 16 febbraio: dalle ore 16:00 il museo ospiterà visite guidate, incontri a tema miciesco e la presentazione del volume VIP – Very Important Pet (Rossini Editore) di Enrico Ercole: l’autore racconterà lo straordinario rapporto che lega i gatti (ma anche i cani) agli uomini e donne di potere. I visitatori potranno seguire con la proiezione di due rari cortometraggi che propongono i primi gatti creati da Walt Disney oltre 100 anni fa. Conclude la giornata la consegna, a cura di Davide Cavalieri, degli Urban Cat Milano e uno brano di Magicat, spettacolo di cabaret magico a cura del Condomicio.
Il manifesto è stato realizzato da Enrico Faccini, disegnatore Disney che ha realizzato anche una cartolina speciale dedicata a Malachia, il gatto di Paperino. Manifesto e cartolina si potranno acquistare al museo devolvendo l’incasso in beneficenza a MondoGatto. Sabato 22 febbraio dalle 17:30 ci sarà incontro e firmacopie con Enrico Faccini.
Benché sia passato alla storia grazie a un Topo, Walt Disney ha sempre manifestato grande simpatia e passione per i gatti! La mostra a cura di Luca Bertuzzi Everybody Wants to Be a (Disney) Cat, che mutua il titolo dalla versione originale della celebre canzone de “Gli Aristogatti”, vuole rendere omaggio a questo straordinario mondo proponendo per la prima volta, attraverso una serie di colorati pannelli illustrativi, tutta la gallery miciosa disneyana.
Il viaggio parte fin dalle origini. Quando nel 1928 Disney produsse lo storico corto Steamboat Willie presentando al mondo il suo topolino Mickey Mouse pensò subito di affiancargli un cattivone antipatico: un grosso gatto nero di nome Pietro Gambadilegno (Peg Leg Pete), un felino che resterà per sempre legato a doppio filo a Topolino come suo antagonista. Ma il primato spetta al micio Julius creato da Disney nel 1922, per comparire insieme alla piccola Alice nella serie di cortometraggi Alice Comedies. Si prosegue con l’enigmatico Stregatto a strisce rosa e fucsia che si diverte a confondere Alice in Alice nel Paese delle Meraviglie (1951), con il perfido Lucifero che in Cenerentola (1950) si diverte a rendere la vita impossibile alla sventurata ragazza e dare la caccia ai simpatici topini. Si continua con il tenero Figaro compagno di Pinocchio (1940), con gli antipaticissimi Si e Am che in Lilli e il Vagabondo (1955) distruggono casa per poi dare la colpa alla povera cagnetta, fino al piccolo Oliver protagonista di Oliver & Company (1988).
Il viaggio continua anche con i mici di "grossa taglia": il Principe Giovanni in Robin Hood (1973), Bagheera e Shere Khan ne Il Libro della Giungla (1967), Il Re Leone (1994) con Simba, Mufasa, Nala, Scar e tutti i leoni del branco; e con mici meno noti: un posto d’onore spetta al simpatico Malachia, il gatto di Paperino e Paperoga recentemente tornato alla ribalta con storie tutte sue disegnate da Enrico Faccini, ospite d’onore di questa edizione de La Città dei Gatti. E, infine, Gli Aristogatti (1970), forse i mici Disney più amati di tutti i tempi.
In mostra saranno esposte anche sette parrucche fornite da Lia Parrucche e realizzate dalle allieve di Diadema Academy capitanate da Natalina Tiso e Erika Capellini, tutte ispirate ai più popolari gatti Disney: il pubblico potrà votare la preferita sul posto oppure sulla pagina Facebook del museo o de La Città dei Gatti e decretare la vincitrice!
Inaugurazione domenica 16 febbraio: dalle ore 16:00 il museo ospiterà visite guidate, incontri a tema miciesco e la presentazione del volume VIP – Very Important Pet (Rossini Editore) di Enrico Ercole: l’autore racconterà lo straordinario rapporto che lega i gatti (ma anche i cani) agli uomini e donne di potere.
Il manifesto è stato realizzato da Enrico Faccini, disegnatore Disney che ha realizzato anche una cartolina speciale dedicata a Malachia, il gatto di Paperino. Manifesto e cartolina si potranno acquistare al museo devolvendo l’incasso in beneficenza a MondoGatto. Sabato 22 febbraio dalle 17:30 ci sarà incontro e firmacopie con Enrico Faccini.
Mostra a ingresso libero.
Da martedì a venerdì, ore 15:00-19:00; sabato e domenica, ore 14:00-19:00; lunedì chiuso.
Dal 1° marzo: da martedì a venerdì, ore 15:00-19:00; sabato e domenica, ore 15:00-20:00; lunedì chiuso.
Chiusure straordinarie: giovedì 27 e venerdì 28 febbraio.