| La mostra è prorogata fino a domenica 30 ottobre |
Il PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) nasce a metà dell’Ottocento da un’intuizione del suo fondatore, il milanese monsignor Angelo Ramazzotti. Nel 1919 il PIME dà vita alla rivista Italia Missionaria, la prima rivista missionaria italiana rivolta al pubblico più giovane, fondata da padre Paolo Manna. La rivista contiene storie sulle attività missionarie nei paesi non cristiani, rubriche, poesie e romanzi storici a puntate: nei primi anni Quaranta arrivano anche i fumetti.
La rivista continua le pubblicazioni anche durante il difficile periodo della Seconda Guerra Mondiale, proseguendo al termine del conflitto, aggiornando periodicamente grafica e formato per adeguarsi ai gusti dei lettori. Dalla seconda metà degli anni Quaranta le storie a fumetti vengono poi ristampate su una pubblicazione parallela a Italia Missionaria, gli Album Cineromanzi – Avventure missionarie in paesi d’oltremare che a volte pubblicano le storie prima dell’uscita sulla rivista.
I fumetti pubblicati da Italia Missionaria sono firmati da nomi importanti del fumetto italiano, e costituiscono un ricco patrimonio che merita di essere studiato e riscoperto. Proprio per presentare al pubblico una produzione così importante nasce la mostra Ad gentes. Fumetti missionari nelle edizioni PIME, la prima in Italia dedicata a questo tema.
Tra le tante tavole e copertine originali in esposizione i visitatori troveranno autori come Fernando Carcupino, Luigi Merati, Vladimiro Missaglia, Franco Donatelli, Stefano Frassetto, Renzo e Filippo Maggi, affermatisi tra i più validi fumettisti e illustratori del panorama italiano. Le storie, pur mantenendo sempre grande attenzione ai valori cristiani, hanno le ambientazioni più varie: storie western, avventure esotiche, vicende ambientate ai tempi delle guerre d’indipendenza italiane o nell’antica Roma. Un esempio della ricca varietà esposta è rappresentata anche dall’esposizione di tre fumetti del Piccolo Missionario realizzati da Jacovitti negli anni Cinquanta. Accanto a tavole e copertine originali, saranno in mostra numeri d’epoca del mensile Italia Missionaria e alcuni rari Album dei Cineromanzi Missionari.
La mostra fa parte delle iniziative collegate alla seconda edizione del Festival della Missione, in programma a Milano dal 29 settembre al 2 ottobre 2022.
| La mostra è prorogata fino a domenica 30 ottobre |
Il PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) nasce a metà dell’Ottocento da un’intuizione del suo fondatore, il milanese monsignor Angelo Ramazzotti. Nel 1919 il PIME dà vita alla rivista Italia Missionaria, la prima rivista missionaria italiana rivolta al pubblico più giovane, fondata da padre Paolo Manna. La rivista contiene storie sulle attività missionarie nei paesi non cristiani, rubriche, poesie e romanzi storici a puntate: nei primi anni Quaranta arrivano anche i fumetti.
La rivista continua le pubblicazioni anche durante il difficile periodo della Seconda Guerra Mondiale, proseguendo al termine del conflitto, aggiornando periodicamente grafica e formato per adeguarsi ai gusti dei lettori. Dalla seconda metà degli anni Quaranta le storie a fumetti vengono poi ristampate su una pubblicazione parallela a Italia Missionaria, gli Album Cineromanzi – Avventure missionarie in paesi d’oltremare che a volte pubblicano le storie prima dell’uscita sulla rivista.
I fumetti pubblicati da Italia Missionaria sono firmati da nomi importanti del fumetto italiano, e costituiscono un ricco patrimonio che merita di essere studiato e riscoperto. Proprio per presentare al pubblico una produzione così importante nasce la mostra Ad gentes. Fumetti missionari nelle edizioni PIME, la prima in Italia dedicata a questo tema.
Tra le tante tavole e copertine originali in esposizione i visitatori troveranno autori come Fernando Carcupino, Luigi Merati, Vladimiro Missaglia, Franco Donatelli, Stefano Frassetto, Renzo e Filippo Maggi, affermatisi tra i più validi fumettisti e illustratori del panorama italiano.
Mostra a INGRESSO LIBERO.
Da martedì a venerdì, ore 15:00-19:00; sabato e domenica, ore 15:00-20:00; lunedì chiuso.