Prima della Scala: Don Carlo a WOW Spazio Fumetto

Anche quest’anno Milano si accende grazie a Prima Diffusa: la rassegna culturale giunta alla dodicesima edizione, organizzata da Edison con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano che porta l’Opera al grande pubblico. Proiezioni, mostre, conferenze e performance artistiche: 35 location per 50 eventi gratuiti ispirati quest'anno al Don Carlo di Giuseppe Verdi che apre la stagione del Teatro alla Scala.

Tra le location anche WOW Spazio Fumetto, che giovedì 7 dicembre 2023 ospiterà la proiezione su megaschermo del "Don Carlo", trasmesso in diretta dal Teatro alla Scala. Sarà l'occasione per visitare anche la mostra La Scala a strisce, visitabile a ingresso libero dal 2 dicembre al 7 gennaio.

La serata inizierà alle 17:00, con la presentazione del volume "Sangue sulla Prima. Misteri e delitti alla Scala di Milano", mentre dalle 18:00 inizierà l'opera.

Don Carlo di Giuseppe Verdi

Dopo aver ripercorso lo sviluppo dei primi anni creativi di Verdi con le inaugurazioni di stagione dedicate a Giovanna d’Arco, Attila e Macbeth, Riccardo Chailly torna a un capolavoro della maturità del compositore, Don Carlo, di cui ha consegnato al video una memorabile edizione ad Amsterdam alcuni anni fa. Il superbo dramma politico schilleriano composto per Parigi e riadattato per la Scala da Verdi è stato storicamente un appuntamento immancabile per i Maestri scaligeri, da Tullio Serafin ad Arturo Toscanini fino a Claudio Abbado, che lo diresse due volte per il 7 dicembre nel 1968 e 1977, e Riccardo Muti. Per la nuova produzione torna alla Scala Lluís Pasqual, che dall’esperienza dal Teatre Llure di Barcellona agli anni con Strehler al Piccolo e all’Odéon di Parigi ha fatto della riflessione sul Barocco una costante della sua attività.

Sangue sulla Prima. Misteri e delitti alla Scala di Milano
Volume a cura di Gian Luca Margheriti e Riccardo Mazzoni, con introduzione di Enrico Ercole; copertina e illustrazioni interne di Flavio Zappitelli
Con racconti di Gian Luca Margheriti, Claudio Bovino, Rino Casazza, Arrigo Geroli, Rossana Girotto, Davide Palmarini, Marzia Musneci, Armando d’Amaro, Sabrina De Bastiani, Daniele Cambiaso, Angelo Marenzana, Giorgio Maimone, Paola Varalli, Fiorella Borin, Albina Olivati, Emanuele Delmiglio, Sergio Rilletti, Franco Pulcini, Marco Donna, Alex Miozzi e Sandra Pauletto.
"Sangue sulla Prima. Misteri e delitti alla Scala di Milano" è una raccolta di racconti noir edita da Excalibur nella collana RaccontaMI. Il volume contiene diciannove racconti scaturiti dalla penna di alcuni dei più apprezzabili giallisti italiani che immaginano, tra fantasia e realtà, una serie di delitti avvenuti (forse) durante le più famose “prime” della storia del più importante teatro italiano. Si tratta ovviamente di storie di invenzione visto che di delitti da “prima” alla Scala non ne sono mai avvenuti (anche se la nascita del nostro grande teatro si basa su un episodio dal sapore leggendario che forse nelle sue pieghe nasconde davvero un omicidio, ma solo la lettura del primo racconto dell’antologia potrà farvi scoprire di più). «Sacrilegio» si indignerà qualcuno, «accostare a una delle più pregevoli istituzioni milanesi, a uno dei templi della cultura italiana, storie truci di omicidi, furti e rapimenti». Può essere, ma in verità questi diciannove gialli omaggiano le grandi opere della storia della musica e i nostri autori non hanno fatto nulla di diverso da quello che celebri musicisti e librettisti hanno fatto per portare in scena le opere che hanno animato le prime (e non solo quelle) della Scala mettendo in scena terribili omicidi, suicidi disperati, raggiri degni di una serie tivù e scambi di persona così complessi da far fatica a seguirli. Il volume è impreziosito da una lunga e articolata introduzione storica a cura del musicologo Enrico Ercole e dalle illustrazioni di Flavio Zappitelli (autore anche della copertina). Il volume è realizzato in collaborazione e con il contributo di Geca Industrie Grafiche, San Giuliano M.se (MI). Il volume è acquistabile presso il bookshop del museo.