Sabato 23 luglio Alfredo Castelli sarà il protagonista di un incontro molto speciale dal titolo nel più puro stile castelliano: POMERIGGI UGGIOSI, OVVERO COME TIRARE SERA IN UN SABATO D'ESTATE QUANDO GLI AMICI SONO IN VACANZA. Oggi vi annoierà ALFREDO CASTELLI! Battute a parte, Alfredo Castelli non solo non è mai noioso ma soprattutto è uno degli autori meglio indicati a raccontarci le origini del "Re del Terrore": oltre ad aver scritto il più completo volume mai dedicato al mito di Fantômas, ha cominciato a collaborare a Diabolik nel 1964, pochissimo tempo dopo la sua creazione. Nel gennaio 1965, sulle pagine di Diabolik, è comparso il suo primo lavoro fumettistico, la serie umoristica Scheletrino; poco più tardi ha cominciato a scrivere le avventure dell'inafferrabile criminale, alcune delle quali, come "La morte di Eva Kant", sono divenute dei classici. Soprattutto è all'origine di molte idee diabolike “fuori canone”, dalle strisce per i quotidiani, ai racconti brevi “localizzabili” al “remake” della prima avventura. Dalla sua collaborazione con Mario Gomboli sono nate Diabetik - la prima delle molte parodie di Diabolik - e otto storie pubblicate da Cosmopolitan, nelle quali Eva Kant è protagonista assoluta. L’incontro è anche l’occasione per occuparci dei progetti futuri di Castelli: si comincia con gli albetti La città in equilibrio, illustrato da Torti e ambientato a Civita di Bagnoregio, per arrivare a Martin Mystère incontra Zio Boris, il più recente di una serie di fascicoli pubblicati fin dal 2003 nell’ambito di Riminicomix. Zio Boris, lastriscia a fumetti creata nel 1969 da Alfredo Castelli & Carlo Peroni e ripresa oggi da Daniele Fagarazzi in appendice a Martin Mystère, potrebbe infatti avere presto un sorprendente rilancio. Si spazierà sul passato e sul futuro sfogliando lo "Speciale Martin Mystère” numero 33, Anni 30: Troppi Super Eroi!, e, soprattutto, si parlerà dei due grandi eventi mysteriani del 2016, che vedranno la luce il 1° settembre e il 5 novembre di quest’anno. Alfredo Castelli (Milano, 1947) ha celebrato nel 2015 il cinquantesimo anno della sua variegata attività nell’ambito del fumetto: ha infatti esordito giovanissimo nel 1965 come sceneggiatore specializzato per il target ragazzi. Ideatore della popolare serie Martin Mystère, pubblicata a partire dal 1982 da Sergio Bonelli Editore, è giornalista professionista dal 1974.
Sabato 23 luglio Alfredo Castelli sarà il protagonista di un incontro molto speciale dal titolo nel più puro stile castelliano: POMERIGGI UGGIOSI, OVVERO COME TIRARE SERA IN UN SABATO D'ESTATE QUANDO GLI AMICI SONO IN VACANZA. Oggi vi annoierà ALFREDO CASTELLI! Battute a parte, Alfredo Castelli non solo non è mai noioso ma soprattutto è uno degli autori meglio indicati a raccontarci le origini del "Re del Terrore": oltre ad aver scritto il più completo volume mai dedicato al mito di Fantômas, ha cominciato a collaborare a Diabolik nel 1964, pochissimo tempo dopo la sua creazione. Nel gennaio 1965, sulle pagine di Diabolik, è comparso il suo primo lavoro fumettistico, la serie umoristica Scheletrino; poco più tardi ha cominciato a scrivere le avventure dell'inafferrabile criminale, alcune delle quali, come "La morte di Eva Kant", sono divenute dei classici. Soprattutto è all'origine di molte idee diabolike “fuori canone”, dalle strisce per i quotidiani, ai racconti brevi “localizzabili” al “remake” della prima avventura. Dalla sua collaborazione con Mario Gomboli sono nate Diabetik - la prima delle molte parodie di Diabolik - e otto storie pubblicate da Cosmopolitan, nelle quali Eva Kant è protagonista assoluta. L’incontro è anche l’occasione per occuparci dei progetti futuri di Castelli: si comincia con gli albetti La città in equilibrio, illustrato da Torti e ambientato a Civita di Bagnoregio, per arrivare a Martin Mystère incontra Zio Boris, il più recente di una serie di fascicoli pubblicati fin dal 2003 nell’ambito di Riminicomix.
Ingresso libero all’incontro