Nell’Europa di primo Ottocento Paganini fu un fulmine a ciel sereno, che rappresentò l’artista nuovo in grado di stupire le folle e di affascinare i colleghi. Una personalità incredibile, unica, destinata a diventare un modello per le generazioni successive. Il fumetto Paganini ripercorre la vita del musicista in maniera originale, ricostruendo la figura dell’artista e la sua umanità. La voce narrante è il violino di Paganini, il mitico “Cannone”, custodito a Palazzo Tursi a Genova. Attraverso le variopinte tavole di Marco Mastroianni si rivivono le avventure di una tournée straordinaria, mentre le tavole di approfondimento curate da Gino Andrea Carosini si soffermano su alcuni temi particolarmente interessanti: le case di Paganini fra Genova e Parma; Cremona e la liuteria con i preziosi Guarneri e gli Stradivari collezionati dal nostro artista; il Cannone, uno strumento dal valore inestimabile non solo per la sua fattura, ma per essere stato il “suo” strumento prediletto; i suoi ingenti guadagni calcolati anche in rapporto al nostro tempo; le testimonianze dell’epoca da Liszt a Rossini, da Schubert a Schumann; i grandi del tempo, come Beethoven, Rossini, Berlioz; la sua produzione fra Concerti, Capricci, variazioni e quartetti; infine, la sua eredità artistica raccolta dai grandi divi pop e rock. Martedì 28 maggio il volume verrà presentato alle 16:30 a WOW Spazio Fumetto alla presenza degli autori, in un evento a ingresso libero.
Nell’Europa di primo Ottocento Paganini fu un fulmine a ciel sereno, che rappresentò l’artista nuovo in grado di stupire le folle e di affascinare i colleghi. Una personalità incredibile, unica, destinata a diventare un modello per le generazioni successive. Il fumetto Paganini ripercorre la vita del musicista in maniera originale, ricostruendo la figura dell’artista e la sua umanità. La voce narrante è il violino di Paganini, il mitico “Cannone”, custodito a Palazzo Tursi a Genova. Attraverso le variopinte tavole di Marco Mastroianni si rivivono le avventure di una tournée straordinaria, mentre le tavole di approfondimento curate da Gino Andrea Carosini si soffermano su alcuni temi particolarmente interessanti: le case di Paganini fra Genova e Parma; Cremona e la liuteria con i preziosi Guarneri e gli Stradivari collezionati dal nostro artista; il Cannone, uno strumento dal valore inestimabile non solo per la sua fattura, ma per essere stato il “suo” strumento prediletto; i suoi ingenti guadagni calcolati anche in rapporto al nostro tempo; le testimonianze dell’epoca da Liszt a Rossini, da Schubert a Schumann; i grandi del tempo, come Beethoven, Rossini, Berlioz; la sua produzione fra Concerti, Capricci, variazioni e quartetti; infine, la sua eredità artistica raccolta dai grandi divi pop e rock.
ore 16:30 Ingresso libero