<p>Anche quest&#39;anno WOW Spazio Fumetto ospita una selezione di spettacoli del&nbsp;Milano Off Fringe Festival,&nbsp;la festa del teatro Off e delle arti performative!</p><p>&nbsp;</p><p><strong><a target="_blank" href="https://milanooff.com/programma/ludopazza">Ludopazza</a>&nbsp;(dammaturgia contemporanea, monologo)</strong></p><p>Cosa vuol dire essere ludopatici? Lei, lui, loro. Seduta su tanti sgabelli su cui ha passato ore interminabili della sua vita davanti a&nbsp;una slot machine, questa volta siede di fronte ad un pubblico per svelarsi e raccontarsi. Senza vergogna n&egrave;&nbsp;pudore.</p><p>Loro.&nbsp;Una lei portavoce di loro. Uno&hellip; due&hellip; tanti sgabelli che si smascherano davanti a un pubblico che non vorrebbe vedere e da cui non vorrebbero essere veduti. Nascosti. Mimetizzati da sgabelli davanti agli occhi di tutti i ciechi di questo stolido mondo arido e irreale. Ma reale. Molto reale. E squallido. Molto squallido.</p><p>Le loro esperienze. Il loro vissuto. La loro normalit&agrave; che si sovrappone ad un quotidiano &ldquo;diverso&rdquo;: ma quale sia la loro normalit&agrave; non &egrave; dato pi&ugrave; di saperlo.&nbsp;Il racconto di una singola voce diviene il sovrapporsi di decine, centinaia, migliaia di voci diverse e sempre uguali, in un caleidoscopio di squallore e solitudine.</p><p>La comunit&agrave; di una sala slot fatta di una moltitudine di disperate solitudini, intrisa di fumo, caffeina ed escrementi involontari.&nbsp;Raccontata da una giovane voce femminile la cui vita anzich&eacute; aprirsi al mondo esterno si chiude in s&eacute; stessa, sprofonda in un gorgo che sgretola, inghiotte, travolge tutto: famiglia, amore, amicizia, lavoro. Tutto.</p><p>Tutto diventa un marciume di menzogne in cui la ludopazza rimane inesorabilmente invischiata, impantanata in una melma in cui &egrave; costretta da s&eacute; stessa a sprofondare per riuscire a nascondersi. Rabbia ed euforia iniziali si trasformano in confessioni sempre pi&ugrave; intime e segrete, sempre pi&ugrave; profonde e imbarazzanti.&nbsp; Ma ormai l&rsquo;imbarazzo non esiste pi&ugrave; nella sua mente. &Egrave; stato irriso dal desiderio di flagellarsi, umiliandosi fino ad annullarsi e scomparire per rinascere slot.</p><p>Non c&rsquo;&egrave; soluzione. Non c&rsquo;&egrave; scampo. C&rsquo;&egrave; solo il desiderio di raccontarsi. Finalmente sincera.</p><p><br /><em>Interprete:&nbsp;Sabrina Marchetti</em></p><p><em>Autore:&nbsp;Davide Marchetta<br />Regia:&nbsp;Sabrina Marchetti</em></p><p>&nbsp;</p><p><strong>Evento speciale gioved&igrave; 28&nbsp;settembre alle 19:30:&nbsp;<a target="_blank" href="https://milanooff.com/programma/il-cappio-invisibile-la-ludopatia">Il cappio invisibile. La chiamano ludopatia</a></strong></p><p>Un focus dedicato ad affrontare la condizione del gioco d&#39;azzardo patologico, con la dottoressa Perilli, responsabile dello SPAZIO GIO, sportello ASST Milano. Lo sportello svolge attivit&agrave; di accoglienza del bisogno e accompagnamento alla cura rivolte ai soggetti che presentano comportamenti di gioco problematico/patologico e/o ai loro familiari/figure educative di riferimento, fornendo informazioni specifiche sulle caratteristiche di questa dipendenza e sui trattamenti e luoghi di cura esistenti. Con l&#39;intervento di Sabrina Marchetti, autrice e drammaturga di <em>Ludopazza</em>. Al termine, verr&agrave; presentata l&#39;installazione interattiva &#39;SUNFLOWER&#39; di Fondazione Somaschi, un pannello che raccoglier&agrave; dati e impressioni di tutti gli spettatori del Fringe dei prossimi giorni sui temi delle discriminazioni e violenza di genere.</p><p>&nbsp;</p>

Milano Off Fringe Festival - Ludopazza

Gli spettacoli del Milano Off Fringe Festival a WOW Spazio Fumetto

Dal 28 settembre al 01 ottobre 2023

Anche quest'anno WOW Spazio Fumetto ospita una selezione di spettacoli del Milano Off Fringe Festival, la festa del teatro Off e delle arti performative!

 

Ludopazza (dammaturgia contemporanea, monologo)

Cosa vuol dire essere ludopatici? Lei, lui, loro. Seduta su tanti sgabelli su cui ha passato ore interminabili della sua vita davanti a una slot machine, questa volta siede di fronte ad un pubblico per svelarsi e raccontarsi. Senza vergogna nè pudore.

Loro. Una lei portavoce di loro. Uno… due… tanti sgabelli che si smascherano davanti a un pubblico che non vorrebbe vedere e da cui non vorrebbero essere veduti. Nascosti. Mimetizzati da sgabelli davanti agli occhi di tutti i ciechi di questo stolido mondo arido e irreale. Ma reale. Molto reale. E squallido. Molto squallido.

Le loro esperienze. Il loro vissuto. La loro normalità che si sovrappone ad un quotidiano “diverso”: ma quale sia la loro normalità non è dato più di saperlo. Il racconto di una singola voce diviene il sovrapporsi di decine, centinaia, migliaia di voci diverse e sempre uguali, in un caleidoscopio di squallore e solitudine.

La comunità di una sala slot fatta di una moltitudine di disperate solitudini, intrisa di fumo, caffeina ed escrementi involontari. Raccontata da una giovane voce femminile la cui vita anziché aprirsi al mondo esterno si chiude in sé stessa, sprofonda in un gorgo che sgretola, inghiotte, travolge tutto: famiglia, amore, amicizia, lavoro. Tutto.

Tutto diventa un marciume di menzogne in cui la ludopazza rimane inesorabilmente invischiata, impantanata in una melma in cui è costretta da sé stessa a sprofondare per riuscire a nascondersi. Rabbia ed euforia iniziali si trasformano in confessioni sempre più intime e segrete, sempre più profonde e imbarazzanti.  Ma ormai l’imbarazzo non esiste più nella sua mente. È stato irriso dal desiderio di flagellarsi, umiliandosi fino ad annullarsi e scomparire per rinascere slot.

Non c’è soluzione. Non c’è scampo. C’è solo il desiderio di raccontarsi. Finalmente sincera.


Interprete: Sabrina Marchetti

Autore: Davide Marchetta
Regia: Sabrina Marchetti

 

Evento speciale giovedì 28 settembre alle 19:30: Il cappio invisibile. La chiamano ludopatia

Un focus dedicato ad affrontare la condizione del gioco d'azzardo patologico, con la dottoressa Perilli, responsabile dello SPAZIO GIO, sportello ASST Milano. Lo sportello svolge attività di accoglienza del bisogno e accompagnamento alla cura rivolte ai soggetti che presentano comportamenti di gioco problematico/patologico e/o ai loro familiari/figure educative di riferimento, fornendo informazioni specifiche sulle caratteristiche di questa dipendenza e sui trattamenti e luoghi di cura esistenti. Con l'intervento di Sabrina Marchetti, autrice e drammaturga di Ludopazza. Al termine, verrà presentata l'installazione interattiva 'SUNFLOWER' di Fondazione Somaschi, un pannello che raccoglierà dati e impressioni di tutti gli spettatori del Fringe dei prossimi giorni sui temi delle discriminazioni e violenza di genere.

 

Anche quest'anno WOW Spazio Fumetto ospita una selezione di spettacoli del Milano Off Fringe Festival, la festa del teatro Off e delle arti performative!

 

Ludopazza (dammaturgia contemporanea, monologo)

Cosa vuol dire essere ludopatici? Lei, lui, loro. Seduta su tanti sgabelli su cui ha passato ore interminabili della sua vita davanti a una slot machine, questa volta siede di fronte ad un pubblico per svelarsi e raccontarsi. Senza vergogna nè pudore.

Loro. Una lei portavoce di loro. Uno… due… tanti sgabelli che si smascherano davanti a un pubblico che non vorrebbe vedere e da cui non vorrebbero essere veduti. Nascosti. Mimetizzati da sgabelli davanti agli occhi di tutti i ciechi di questo stolido mondo arido e irreale. Ma reale. Molto reale. E squallido. Molto squallido.

Le loro esperienze. Il loro vissuto. La loro normalità che si sovrappone ad un quotidiano “diverso”: ma quale sia la loro normalità non è dato più di saperlo. Il racconto di una singola voce diviene il sovrapporsi di decine, centinaia, migliaia di voci diverse e sempre uguali, in un caleidoscopio di squallore e solitudine.

La comunità di una sala slot fatta di una moltitudine di disperate solitudini, intrisa di fumo, caffeina ed escrementi involontari. Raccontata da una giovane voce femminile la cui vita anziché aprirsi al mondo esterno si chiude in sé stessa, sprofonda in un gorgo che sgretola, inghiotte, travolge tutto: famiglia, amore, amicizia, lavoro. Tutto.

Tutto diventa un marciume di menzogne in cui la ludopazza rimane inesorabilmente invischiata, impantanata in una melma in cui è costretta da sé stessa a sprofondare per riuscire a nascondersi. Rabbia ed euforia iniziali si trasformano in confessioni sempre più intime e segrete, sempre più profonde e imbarazzanti.  Ma ormai l’imbarazzo non esiste più nella sua mente. È stato irriso dal desiderio di flagellarsi, umiliandosi fino ad annullarsi e scomparire per rinascere slot.

Non c’è soluzione. Non c’è scampo.

C’è solo il desiderio di raccontarsi. Finalmente sincera.


Interprete: Sabrina Marchetti

Autore: Davide Marchetta
Regia: Sabrina Marchetti

 

Evento speciale giovedì 28 settembre alle 19:30: Il cappio invisibile. La chiamano ludopatia

Un focus dedicato ad affrontare la condizione del gioco d'azzardo patologico, con la dottoressa Perilli, responsabile dello SPAZIO GIO, sportello ASST Milano. Lo sportello svolge attività di accoglienza del bisogno e accompagnamento alla cura rivolte ai soggetti che presentano comportamenti di gioco problematico/patologico e/o ai loro familiari/figure educative di riferimento, fornendo informazioni specifiche sulle caratteristiche di questa dipendenza e sui trattamenti e luoghi di cura esistenti. Con l'intervento di Sabrina Marchetti, autrice e drammaturga di Ludopazza. Al termine, verrà presentata l'installazione interattiva 'SUNFLOWER' di Fondazione Somaschi, un pannello che raccoglierà dati e impressioni di tutti gli spettatori del Fringe dei prossimi giorni sui temi delle discriminazioni e violenza di genere.

 

Quando: giovedì 28 settembre alle 20:30; venerdì 29 settembre alle 18:00; sabato 30 settembre alle 20:30; domenica 1° ottobre alle 18:00

Costo: da 6 a 12 euro (acquistabili online in prevendita o il giorno stesso presso la biglietteria di WOW Spazio Fumetto)