Anche quest'anno WOW Spazio Fumetto ospita una selezione di spettacoli del Milano Off Fringe Festival, la festa del teatro Off e delle arti performative!
Credi davvero che sia sincero (dammaturgia contemporanea, dramedy)
Milano, 2003. Antonio incontra Martina e scatta la scintilla. Ma Antonio fin dall’inizio le nasconde un pensiero ossessivo: dovrà essere lei o nessun’altra. La relazione scivola inesorabile verso un femminicidio annunciato: Martina, oggi, non c'è più.
Tratto dal romanzo di Roberto Ottonelli con l'adattamento e la regia di Alice Grati
Con Nino Faranna e Francesca Macci
La relazione di Antonio e Martina deflagra sul palco.
Antonio ne rivive ogni momento dal carcere circondato da una serie di figure femminili, tutte ‘abitate’ dalla forza del ricordo, dalle parole e dalla vita di Martina e delle donne, tutte. Insieme, compiono uno sforzo collettivo di emersione e liberazione dalla paura e dai meccanismi della violenza.
La storia di Martina é una storia vera, ricostruita dai ricordi delle sue amiche e della sua famiglia.
È una storia che racconta un fenomeno, quello della violenza di genere, nelle sue conseguenze piú brutali che, come società condanniamo, ma non sappiamo combattere fino in fondo. La violenza é il risultato catastrofico di molti fattori, alcuni di questi li viviamo ogni giorno, più o meno consapevoli, nelle nostre vite e nelle nostre relazioni. Solamente facendo attenzione ai tanti campanelli di allarme che dovremmo cogliere per tempo, possiamo spezzare le dinamiche della violenza sul nascere. E magari, a partire da oggi, cambiare il finale della storia.
Evento speciale sabato 7 ottobre alle 19:15: Credi davvero che sia sincero Libroff
Presentazione del Libro "Credi davvero che sia sincero" e “Il dolce sorriso della morte” di Roberto Ottonelli.
In “Credi davvero (che sia sincero)” Antonio conosce Martina e scatta la scintilla, Antonio conosce Martina e scatta il pensiero ossessivo: dovrà essere lei, o nessun’altra.
Il romanzo, raccontando la storia di amore e femminicidio dando voce a entrambi i protagonisti, ci immerge in prima persona in una vicenda come tante, troppe altre, a cui però è impossibile rimanere indifferenti. Il femminicidio di Monica Ravizza, accaduto a Milano nel 2003, è proposto sulla pagina e sulla scena (dallo spettacolo omonimo) con la testimonianza di Maria Teresa D’Abdon, madre di Monica e fondatrice dell’Ass. Difesa Donne: noi ci siamo.
L’autore presenterà anche “Il dolce sorriso della morte” edito da Mursia, nella collana Giungla gialla Milano, nel quale ha condiviso la storia di un ultimo, che vive a casa con una mamma oppressiva, e inizia a reagire nei confronti di chi ritiene lo svilisca o metta in difficoltà. Pur nel contesto di un noir psicologico, vengono trattate tematiche sociali come la violenza di genere e sui minori, il bullismo, l’ossessione.
Con Roberto Ottonelli, Teresa D'Abdon, Alice Grati e l' Associazione Difesa Donne: noi ci siamo.
Confronto post spettacolo: giovedì 5 e venerdì 6 ottobre
Dibattito a seguito dello spettacolo "Credi davvero che sia sincero" sulla parità e la violenza di genere a cura del Collettivo Artistico Difesa Donne.
Giovedì 5 ottobre: Parità dei diritti, la lotta delle donne (e partigiane) dall’assemblea costituente ad oggi.
Agli attori di "Credi davvero che sia sincero" e all'autore del romanzo Roberto Ottonelli, si uniscono al dibattito, Anna Romanelli di ANPI 25 aprile per approfondire gli aspetti trasformativi delle grandi conquiste in materia di diritti ottenute da alcune donne combattenti nella storia partigiana, fino ad oggi.
Venerdì 6 ottobre: A guidare il dibattito post-spettacolo questa sera intervengono le esperte e gli esperti di Ala Milano Onlus in campo di educazione emotiva (anche dei giovani e giovanissimi) e di prevenzione alla violenza di genere. Quali sono i campanelli d’allarme più comuni? Come accorgersene e come prendersene cura come amiche e amici, come famiglia, come scuola, come società?
Anche quest'anno WOW Spazio Fumetto ospita una selezione di spettacoli del Milano Off Fringe Festival, la festa del teatro Off e delle arti performative!
Credi davvero che sia sincero (dammaturgia contemporanea, dramedy)
Milano, 2003. Antonio incontra Martina e scatta la scintilla. Ma Antonio fin dall’inizio le nasconde un pensiero ossessivo: dovrà essere lei o nessun’altra. La relazione scivola inesorabile verso un femminicidio annunciato: Martina, oggi, non c'è più.
Tratto dal romanzo di Roberto Ottonelli con l'adattamento e la regia di Alice Grati
Con Nino Faranna e Francesca Macci
La relazione di Antonio e Martina deflagra sul palco.
Antonio ne rivive ogni momento dal carcere circondato da una serie di figure femminili, tutte ‘abitate’ dalla forza del ricordo, dalle parole e dalla vita di Martina e delle donne, tutte. Insieme, compiono uno sforzo collettivo di emersione e liberazione dalla paura e dai meccanismi della violenza.
La storia di Martina é una storia vera, ricostruita dai ricordi delle sue amiche e della sua famiglia.
È una storia che racconta un fenomeno, quello della violenza di genere, nelle sue conseguenze piú brutali che, come società condanniamo, ma non sappiamo combattere fino in fondo. La violenza é il risultato catastrofico di molti fattori, alcuni di questi li viviamo ogni giorno, più o meno consapevoli, nelle nostre vite e nelle nostre relazioni. Solamente facendo attenzione ai tanti campanelli di allarme che dovremmo cogliere per tempo, possiamo spezzare le dinamiche della violenza sul nascere. E magari, a partire da oggi, cambiare il finale della storia.
Evento speciale sabato 7 ottobre alle 19:15: Credi davvero che sia sincero Libroff
Presentazione del Libro "Credi davvero che sia sincero" e “Il dolce sorriso della morte” di Roberto Ottonelli.
In “Credi davvero (che sia sincero)” Antonio conosce Martina e scatta la scintilla, Antonio conosce Martina e scatta il pensiero ossessivo: dovrà essere lei, o nessun’altra.
Il romanzo, raccontando la storia di amore e femminicidio dando voce a entrambi i protagonisti, ci immerge in prima persona in una vicenda come tante, troppe altre, a cui però è impossibile rimanere indifferenti. Il femminicidio di Monica Ravizza, accaduto a Milano nel 2003, è proposto sulla pagina e sulla scena (dallo spettacolo omonimo) con la testimonianza di Maria Teresa D’Abdon, madre di Monica e fondatrice dell’Ass. Difesa Donne: noi ci siamo.
L’autore presenterà anche “Il dolce sorriso della morte” edito da Mursia, nella collana Giungla gialla Milano, nel quale ha condiviso la storia di un ultimo, che vive a casa con una mamma oppressiva, e inizia a reagire nei confronti di chi ritiene lo svilisca o metta in difficoltà.
Confronto post spettacolo: giovedì 5 e venerdì 6 ottobre
Dibattito a seguito dello spettacolo "Credi davvero che sia sincero" sulla parità e la violenza di genere a cura del Collettivo Artistico Difesa Donne.
Giovedì 5 ottobre: Parità dei diritti, la lotta delle donne (e partigiane) dall’assemblea costituente ad oggi.
Agli attori di "Credi davvero che sia sincero" e all'autore del romanzo Roberto Ottonelli, si uniscono al dibattito, Anna Romanelli di ANPI 25 aprile per approfondire gli aspetti trasformativi delle grandi conquiste in materia di diritti ottenute da alcune donne combattenti nella storia partigiana, fino ad oggi.
Venerdì 6 ottobre: A guidare il dibattito post-spettacolo questa sera intervengono le esperte e gli esperti di Ala Milano Onlus in campo di educazione emotiva (anche dei giovani e giovanissimi) e di prevenzione alla violenza di genere. Quali sono i campanelli d’allarme più comuni? Come accorgersene e come prendersene cura come amiche e amici, come famiglia, come scuola, come società?
Quando: giovedì 5 ottobre alle 18:00; venerdì 6 ottobre alle 20:30; sabato 7 ottobre alle 18:00; domenica 8 ottobre alle 20:30
Costo: da 6 a 12 euro (acquistabili online in prevendita o il giorno stesso presso la biglietteria di WOW Spazio Fumetto)