<p>Secondo David Padovani (&quot;Lo Spazio Bianco&quot;) &ldquo;<em><strong>Milano ha adottato Paolo Bacilieri.</strong> O forse &egrave; il fumettista di origine veronese ad avere scelto il capoluogo lombardo come sua citt&agrave; adottiva. Oppure, ancora meglio, questa scelta tra citt&agrave; e autore &egrave; stata reciproca.<br />Comunque sia la questione, in questi ultimi dieci anni della propria carriera, Bacilieri ha fatto di Milano un elemento fondante dei suoi fumetti, uno sfondo urbano importante quanto i personaggi protagonisti delle sue storie, reso su tavola con un&rsquo;attenzione al dettaglio tecnico e costruttivo quasi architettonica, come se dovesse illustrare tecnicamente il progetto costruttivo degli edifici rappresentati.</em>&rdquo;<br />Non &egrave; quindi un caso che una sezione della mostra <strong>Fumetto, un miracolo a Milano</strong> sia dedicata proprio alle <strong>tavole originali di Bacilieri</strong>, appartenenti ai lavori <em><strong>Piero Manzoni</strong>. BACGLSP (Basta a ciascun giorno la sua pena)</em> (2023), dedicato all&rsquo;artista milanese; <em>Venere privata</em>&nbsp;(2023) e <em>Traditori di tutti</em>&nbsp;(2024), primi due romanzi di <strong>Giorgio Scerbanenco</strong> con protagonista Duca Lamberti.<br /><strong>In occasione dell&rsquo;ultimo weekend della mostra, sabato 15 febbraio Paolo Bacilieri sar&agrave; ospite di WOW Spazio Fumetto</strong> in un incontro dedicato al suo rapporto con la citt&agrave; meneghina. A dialogare con lui <strong>Gian Luca Margheriti</strong>, co-curatore dell&#39;esposizione. Al termine dell&rsquo;incontro, visiteremo la mostra in compagnia di Bacilieri e Margheriti.</p><p>&nbsp;</p><p><strong>Paolo Bacilieri</strong> nasce a Verona nel 1965. Frequenta l&rsquo;Accademia di Belle Arti di Bologna, dove si diploma nel 1990, per poi trasferirsi a Milano, dove attualmente vive. Ha pubblicato il suo primo fumetto nel 1980.&nbsp;<br />Tra le sue opere principali figurano <em>Le tresor des Imbalas</em>&nbsp;(Casterman 1988), <em>Barokko</em>&nbsp;(Casterman 1993, BlackVelvet 2004), <em>Durasagra-Venezia &uuml;ber alles</em>&nbsp;(R&amp;R 1994, BlackVelvet 2006), <em>Phonx</em>&nbsp;(Blue, Coniglio Editore, 1995), <em>The SuperMaso attitude</em>&nbsp;(Phoenix, 1996), <em>Zeno Porno</em>&nbsp;(Kappa Edizioni, 2005), <em>La magnifica desolazione</em>&nbsp;(Kappa Edizioni, 2007), <em>Canzoni in A4</em>&nbsp;(Kappa Edizioni, 2008), <em>Napoleone</em>&nbsp;(Rizzoli, Lizard, 2010), <em>Phonx</em>&nbsp;(BlackVelvet 2011), <em>Adios muchachos</em>&nbsp;(Casterman 2011, Rizzoli Lizard 2012, Verlag Schreiber&amp;Leser 2012, Norma 2012), <em>Sweet Salgari</em>&nbsp;(Coconino Fandango 2012, Delcourt 2013). <em>FUN</em>&nbsp;(Coconino Fandango 2014, SelfMadeHero 2017), <em>more FUN</em>&nbsp;(Coconino Fandango2016), <em>Palla</em>&nbsp;(Hollow Press 2016), <em>Tramezzino</em>&nbsp;(Canicola, 2018), <em>Ettore&amp;Fernanda</em>&nbsp;(Coconino, 2019).<br />Dal 1998 scrive e disegna fumetti per la Sergio Bonelli Editore, dove ha collaborato alle serie Napoleone, Jan Dix, Dampyr, Le Storie, DylanDog. Tra i premi vinti figurano il Premio Albertarelli (ANAFI 1986), il Premio Yellow Kid (Roma 2003), il Gran Guinigi (Lucca Comics 2006), il Premio Boscarato miglior libro italiano 2012 (TrevisoComics), il Premio U Giancu 2012, il Premio Micheluzzi (miglior disegnatore 2015, 2018), il Gran Guinigi Miglior Storia Breve (Lucca 2017). Dal 2014 &egrave; docente presso la Scuola Internazionale di Comics.</p><p>&nbsp;</p><p><strong>Gian Luca Margheriti</strong> nasce&nbsp;a Milano nel 1976. Haurato per anni, con Francesca Belotti, la rubrica <em>Milano segreta</em>&nbsp;sulle pagine&nbsp;de &quot;Il Corriere della Sera&quot;. Grande esperto di Milano e della sua storia, ha pubblicato, tra gli altri, <em>1001 cose da&nbsp;vedere a Milano almeno una volta nella vita</em>, <em>Le incredibili curiosit&agrave; di Milano</em>, <em>Milano dei Visconti e degli Sforza</em> e <em>I&nbsp;personaggi pi&ugrave; misteriosi della storia</em>, tutti editi da Newton Compton. &Egrave; autore anche di <em>Lettere dall&rsquo;Inferno.&nbsp;La&nbsp;storia di Jack lo Squartatore</em>, pubblicato da Il Melangolo. Nel 2022 con l&rsquo;editore Excalibur ha pubblicato la&nbsp;sua prima graphic novel, <em>Sindrome 75</em>, scritta a quattro mani con Francesco G. Lugli e disegnata da&nbsp;Alberto Locatelli. Il suo sito internet &egrave; www.gianlucamargheriti.com.</p><p>&nbsp;</p>

La Milano di Paolo Bacilieri

Incontro con Bacilieri e Gian Luca Margheriti in occasione di Fumetto, un miracolo a Milano

15 febbraio 2025

Secondo David Padovani ("Lo Spazio Bianco") “Milano ha adottato Paolo Bacilieri. O forse è il fumettista di origine veronese ad avere scelto il capoluogo lombardo come sua città adottiva. Oppure, ancora meglio, questa scelta tra città e autore è stata reciproca.
Comunque sia la questione, in questi ultimi dieci anni della propria carriera, Bacilieri ha fatto di Milano un elemento fondante dei suoi fumetti, uno sfondo urbano importante quanto i personaggi protagonisti delle sue storie, reso su tavola con un’attenzione al dettaglio tecnico e costruttivo quasi architettonica, come se dovesse illustrare tecnicamente il progetto costruttivo degli edifici rappresentati.

Non è quindi un caso che una sezione della mostra Fumetto, un miracolo a Milano sia dedicata proprio alle tavole originali di Bacilieri, appartenenti ai lavori Piero Manzoni. BACGLSP (Basta a ciascun giorno la sua pena) (2023), dedicato all’artista milanese; Venere privata (2023) e Traditori di tutti (2024), primi due romanzi di Giorgio Scerbanenco con protagonista Duca Lamberti.
In occasione dell’ultimo weekend della mostra, sabato 15 febbraio Paolo Bacilieri sarà ospite di WOW Spazio Fumetto in un incontro dedicato al suo rapporto con la città meneghina. A dialogare con lui Gian Luca Margheriti, co-curatore dell'esposizione. Al termine dell’incontro, visiteremo la mostra in compagnia di Bacilieri e Margheriti.

 

Paolo Bacilieri nasce a Verona nel 1965. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove si diploma nel 1990, per poi trasferirsi a Milano, dove attualmente vive. Ha pubblicato il suo primo fumetto nel 1980. 
Tra le sue opere principali figurano Le tresor des Imbalas (Casterman 1988), Barokko (Casterman 1993, BlackVelvet 2004), Durasagra-Venezia über alles (R&R 1994, BlackVelvet 2006), Phonx (Blue, Coniglio Editore, 1995), The SuperMaso attitude (Phoenix, 1996), Zeno Porno (Kappa Edizioni, 2005), La magnifica desolazione (Kappa Edizioni, 2007), Canzoni in A4 (Kappa Edizioni, 2008), Napoleone (Rizzoli, Lizard, 2010), Phonx (BlackVelvet 2011), Adios muchachos (Casterman 2011, Rizzoli Lizard 2012, Verlag Schreiber&Leser 2012, Norma 2012), Sweet Salgari (Coconino Fandango 2012, Delcourt 2013). FUN (Coconino Fandango 2014, SelfMadeHero 2017), more FUN (Coconino Fandango2016), Palla (Hollow Press 2016), Tramezzino (Canicola, 2018), Ettore&Fernanda (Coconino, 2019).
Dal 1998 scrive e disegna fumetti per la Sergio Bonelli Editore, dove ha collaborato alle serie Napoleone, Jan Dix, Dampyr, Le Storie, DylanDog. Tra i premi vinti figurano il Premio Albertarelli (ANAFI 1986), il Premio Yellow Kid (Roma 2003), il Gran Guinigi (Lucca Comics 2006), il Premio Boscarato miglior libro italiano 2012 (TrevisoComics), il Premio U Giancu 2012, il Premio Micheluzzi (miglior disegnatore 2015, 2018), il Gran Guinigi Miglior Storia Breve (Lucca 2017). Dal 2014 è docente presso la Scuola Internazionale di Comics.

 

Gian Luca Margheriti nasce a Milano nel 1976. Haurato per anni, con Francesca Belotti, la rubrica Milano segreta sulle pagine de "Il Corriere della Sera". Grande esperto di Milano e della sua storia, ha pubblicato, tra gli altri, 1001 cose da vedere a Milano almeno una volta nella vita, Le incredibili curiosità di Milano, Milano dei Visconti e degli Sforza e I personaggi più misteriosi della storia, tutti editi da Newton Compton. È autore anche di Lettere dall’Inferno. La storia di Jack lo Squartatore, pubblicato da Il Melangolo. Nel 2022 con l’editore Excalibur ha pubblicato la sua prima graphic novel, Sindrome 75, scritta a quattro mani con Francesco G. Lugli e disegnata da Alberto Locatelli. Il suo sito internet è www.gianlucamargheriti.com.

 

Secondo David Padovani ("Lo Spazio Bianco") “Milano ha adottato Paolo Bacilieri. O forse è il fumettista di origine veronese ad avere scelto il capoluogo lombardo come sua città adottiva. Oppure, ancora meglio, questa scelta tra città e autore è stata reciproca.
Comunque sia la questione, in questi ultimi dieci anni della propria carriera, Bacilieri ha fatto di Milano un elemento fondante dei suoi fumetti, uno sfondo urbano importante quanto i personaggi protagonisti delle sue storie, reso su tavola con un’attenzione al dettaglio tecnico e costruttivo quasi architettonica, come se dovesse illustrare tecnicamente il progetto costruttivo degli edifici rappresentati.

Non è quindi un caso che una sezione della mostra Fumetto, un miracolo a Milano sia dedicata proprio alle tavole originali di Bacilieri, appartenenti ai lavori Piero Manzoni. BACGLSP (Basta a ciascun giorno la sua pena) (2023), dedicato all’artista milanese; Venere privata (2023) e Traditori di tutti (2024), primi due romanzi di Giorgio Scerbanenco con protagonista Duca Lamberti.
In occasione dell’ultimo weekend della mostra, sabato 15 febbraio Paolo Bacilieri sarà ospite di WOW Spazio Fumetto in un incontro dedicato al suo rapporto con la città meneghina. A dialogare con lui Gian Luca Margheriti, co-curatore dell'esposizione. Al termine dell’incontro, visiteremo la mostra in compagnia di Bacilieri e Margheriti.

 

Paolo Bacilieri nasce a Verona nel 1965. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove si diploma nel 1990, per poi trasferirsi a Milano, dove attualmente vive. Ha pubblicato il suo primo fumetto nel 1980. 
Tra le sue opere principali figurano Le tresor des Imbalas (Casterman 1988), Barokko (Casterman 1993, BlackVelvet 2004), Durasagra-Venezia über alles (R&R 1994, BlackVelvet 2006), Phonx (Blue, Coniglio Editore, 1995), The SuperMaso attitude (Phoenix, 1996), Zeno Porno (Kappa Edizioni, 2005), La magnifica desolazione (Kappa Edizioni, 2007), Canzoni in A4 (Kappa Edizioni, 2008), Napoleone (Rizzoli, Lizard, 2010), Phonx (BlackVelvet 2011), Adios muchachos (Casterman 2011, Rizzoli Lizard 2012, Verlag Schreiber&Leser 2012, Norma 2012), Sweet Salgari (Coconino Fandango 2012, Delcourt 2013). FUN (Coconino Fandango 2014, SelfMadeHero 2017), more FUN (Coconino Fandango2016), Palla (Hollow Press 2016), Tramezzino (Canicola, 2018), Ettore&Fernanda (Coconino, 2019).


Dal 1998 scrive e disegna fumetti per la Sergio Bonelli Editore, dove ha collaborato alle serie Napoleone, Jan Dix, Dampyr, Le Storie, DylanDog. Tra i premi vinti figurano il Premio Albertarelli (ANAFI 1986), il Premio Yellow Kid (Roma 2003), il Gran Guinigi (Lucca Comics 2006), il Premio Boscarato miglior libro italiano 2012 (TrevisoComics), il Premio U Giancu 2012, il Premio Micheluzzi (miglior disegnatore 2015, 2018), il Gran Guinigi Miglior Storia Breve (Lucca 2017). Dal 2014 è docente presso la Scuola Internazionale di Comics.

 

Gian Luca Margheriti nasce a Milano nel 1976. Haurato per anni, con Francesca Belotti, la rubrica Milano segreta sulle pagine de "Il Corriere della Sera". Grande esperto di Milano e della sua storia, ha pubblicato, tra gli altri, 1001 cose da vedere a Milano almeno una volta nella vita, Le incredibili curiosità di Milano, Milano dei Visconti e degli Sforza e I personaggi più misteriosi della storia, tutti editi da Newton Compton. È autore anche di Lettere dall’Inferno. La storia di Jack lo Squartatore, pubblicato da Il Melangolo. Nel 2022 con l’editore Excalibur ha pubblicato la sua prima graphic novel, Sindrome 75, scritta a quattro mani con Francesco G. Lugli e disegnata da Alberto Locatelli. Il suo sito internet è www.gianlucamargheriti.com.

 

Incontro a ingresso libero; ingresso alla mostra "Fumetto, un miracolo a Milano" con biglietto (intero 8 euro; ridotto 5 euro; convenzionato 6 euro)

Quando: sabato 15 febbraio alle 17:00.