<p>Giunto alla quarta edizione, JAPAN SUNDAYS, il festival dedicato alla cultura giapponese, organizzato dall&rsquo;Associazione Tanuki in collaborazione con WOW Spazio Fumetto con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano, di AISTUGIA-Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi e della Camera di Commercio e Industria Giapponese in Italia, torna con un sensazionale week-end animato da dimostrazioni, seminari, workshop, lezioni, musica, cucina e arti figurative e l&rsquo;inaugurazione della mostra &ldquo;Giappone Anno Zero. L&rsquo;impatto della bomba atomica sull&rsquo;immaginario nipponico&rdquo;<strong>. </strong> <strong>&nbsp;LE MOSTRE</strong> In occasione dei settant&rsquo;anni dalla deflagrazione delle bombe atomiche a Hiroshima e Nagasaki, sabato 6 giugno, viene inaugurata la <strong>mostra &ldquo;Giappone Anno Zero</strong>. <strong>L&rsquo;impatto della bomba atomica sull&rsquo;immaginario nipponico&rdquo;</strong>. Un percorso espositivo che illustra il tragico evento spiegandone il momento storico e le sue conseguenze sulla popolazione, per poi andare ad approfondire in particolar modo l&rsquo;influenza sia visiva che letterario-narrativa avuta sui manga e sugli anime (fumetti e animazione giapponese), dimostrandone la potenza espressiva: esempi come &ldquo;Gen di Hiroshima&rdquo; di Keiji Nakazawa, &ldquo;Akira&rdquo; di Katsuhiro Otomo o &ldquo;Hokuto no Ken&rdquo; (&ldquo;Ken il Guerriero&rdquo;) di Buronson e Hara. Scopo del progetto &egrave; affrontare uno dei casi pi&ugrave; eclatanti di ricezione e reinterpretazione della Storia da parte di due forme artistiche spesso denigrate come &ldquo;popolari&rdquo;, che hanno al contrario fortemente determinato l&rsquo;immaginario elaborato a partire dal tragico avvenimento in Giappone e fuori del Giappone. Durante il festival sar&agrave; anche possibile ammirare una <strong>selezione di disegni pieni di poesia e dolcezza di</strong> <strong>Ayumi Kudo</strong>, giovane e talentuosa artista nipponica che vive e lavora in Italia. Sempre dedicata all&rsquo;illustrazione contemporanea<strong>,</strong> la terza mostra ospitata di Japan SunDays: verranno esposte le tavole originali di <strong>Dario Panzeri</strong> realizzate per il volume a tiratura limitata <strong>&ldquo;Oib&agrave;ra: Tributo allo scrittore Yukio Mishima&rdquo;</strong>, edito da Lucha Libre Magazine. Ad arricchire ulteriormente il Festival, un&rsquo;esposizione di <strong>preziosi oggetti giapponesi</strong> provenienti dalla collezione del Consolato Generale del Giappone di Milano, che patrocina l&rsquo;intera manifestazione. Sar&agrave; inoltre possibile gustare specialit&agrave; culinarie giapponesi e molteplici tipologie di t&egrave; provenienti dal Sol Levante. <strong>GLI APPUNTAMENTI </strong> <strong>Sabato 6 giugno</strong> Dalla mattina &egrave; possibile partecipare (pre-iscrizione) a numerosi laboratori, quali: <strong>calligrafia giapponese</strong>; <strong>ikebana;</strong> <strong>disegno manga e pittura tradizionale giapponese</strong>. Dalle 12 ci sar&agrave; l&rsquo;apertura al pubblico del festival, con la possibilit&agrave; per tutti di visitare le <strong>mostre</strong>, curiosare tra gli stand, conoscere e acquistare cibo e prodotti dell&#39;<strong>artigianato giapponese </strong>e &ndash; a partire dalle 13.30 &ndash; assistere ad attivit&agrave; totalmente gratuite. Tanti gli eventi, tra cui un incontro su <strong>Yukio Mishima </strong>a cura di Virginia Sica, docente di Cultura Giapponese presso l&rsquo;Universit&agrave; degli Studi di Milano; una dimostrazione dell&rsquo;<strong>arte marziale iaido </strong>con Chiara Bonacina, campionessa italiana 2014 per la categoria Mudan; spettacoli di <strong>kamishibai</strong>, forma di narrazione tramite immagini simile ai nostrani cantastorie, con Pino Zema; un <strong>incontro</strong> sull&rsquo;influenza visiva e letterario-narrativa che le tragedie di Hiroshima e Nagasaki hanno avuto sui manga e sugli anime; uno <strong>show-cooking</strong> tenuto da Sari Morimoto, del ristorante giapponese WellKome. <strong>Domenica 7 giugno</strong> Dalla mattina &egrave; possibile partecipare (pre-iscrizione) a molte attivit&agrave;, quali: <strong>kamishibai</strong> (forma di narrazione per immagini) a cura di Pino Zema, <strong>origami</strong> (mattina e pomeriggio) a cura della maestra di origami Ayako Aikawa; al workshop-incontro mattutino sul <strong>t&egrave; verde</strong> giapponese a cura della teeria T&ecirc;te a Th&egrave;; disegno manga; <strong>ikebana</strong>, l&rsquo;arte della disposizione dei fiori recisi. &nbsp; Dalle 12 ci sar&agrave; l&rsquo;apertura al pubblico del festival, con la possibilit&agrave; per tutti di visitare le mostre, curiosare tra gli stand, conoscere e acquistare cibo e prodotti dell&#39;artigianato giapponese e &ndash; a partire dalle 13.30 &ndash; assistere ad attivit&agrave; totalmente gratuite. Previsto un incontro sulla <strong>cucina nipponica</strong> a cura della studiosa Graziana Canova Tura; performance <strong>calligrafica</strong> di Bruno Riva e dell&#39;Associazione culturale&nbsp;shodo.it; dimostrazione dell&rsquo;arte marziale del <strong>karate</strong>, a cura del maestro Shuhei Matsuyama e della Hakuyukai Karatedo - Scuola di Karate tradizionale e goshindo; <strong>concerto dei tamburi tradizionali taiko</strong> del Kotoji Ensemble, diretti da Takeshi Demise. Per tutti i laboratori (sia del 6 che del 7 giugno) &egrave; necessaria la preiscrizione tramite mail all&#39;indirizzo <a href="mailto:japan.sundays@gmail.com">japan.sundays@gmail.com</a> o telefonando allo 02 49524744. Le iscrizioni chiuderanno mercoled&igrave; 3 giugno.</p>

Japan Sundays 2015

Quarta edizione

Dal 06 giugno al 07 giugno 2015

Giunto alla quarta edizione, JAPAN SUNDAYS, il festival dedicato alla cultura giapponese, organizzato dall’Associazione Tanuki in collaborazione con WOW Spazio Fumetto con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano, di AISTUGIA-Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi e della Camera di Commercio e Industria Giapponese in Italia, torna con un sensazionale week-end animato da dimostrazioni, seminari, workshop, lezioni, musica, cucina e arti figurative e l’inaugurazione della mostra “Giappone Anno Zero. L’impatto della bomba atomica sull’immaginario nipponico”.  LE MOSTRE In occasione dei settant’anni dalla deflagrazione delle bombe atomiche a Hiroshima e Nagasaki, sabato 6 giugno, viene inaugurata la mostra “Giappone Anno Zero. L’impatto della bomba atomica sull’immaginario nipponico”. Un percorso espositivo che illustra il tragico evento spiegandone il momento storico e le sue conseguenze sulla popolazione, per poi andare ad approfondire in particolar modo l’influenza sia visiva che letterario-narrativa avuta sui manga e sugli anime (fumetti e animazione giapponese), dimostrandone la potenza espressiva: esempi come “Gen di Hiroshima” di Keiji Nakazawa, “Akira” di Katsuhiro Otomo o “Hokuto no Ken” (“Ken il Guerriero”) di Buronson e Hara. Scopo del progetto è affrontare uno dei casi più eclatanti di ricezione e reinterpretazione della Storia da parte di due forme artistiche spesso denigrate come “popolari”, che hanno al contrario fortemente determinato l’immaginario elaborato a partire dal tragico avvenimento in Giappone e fuori del Giappone. Durante il festival sarà anche possibile ammirare una selezione di disegni pieni di poesia e dolcezza di Ayumi Kudo, giovane e talentuosa artista nipponica che vive e lavora in Italia. Sempre dedicata all’illustrazione contemporanea, la terza mostra ospitata di Japan SunDays: verranno esposte le tavole originali di Dario Panzeri realizzate per il volume a tiratura limitata “Oibàra: Tributo allo scrittore Yukio Mishima”, edito da Lucha Libre Magazine. Ad arricchire ulteriormente il Festival, un’esposizione di preziosi oggetti giapponesi provenienti dalla collezione del Consolato Generale del Giappone di Milano, che patrocina l’intera manifestazione. Sarà inoltre possibile gustare specialità culinarie giapponesi e molteplici tipologie di tè provenienti dal Sol Levante. GLI APPUNTAMENTI Sabato 6 giugno Dalla mattina è possibile partecipare (pre-iscrizione) a numerosi laboratori, quali: calligrafia giapponese; ikebana; disegno manga e pittura tradizionale giapponese. Dalle 12 ci sarà l’apertura al pubblico del festival, con la possibilità per tutti di visitare le mostre, curiosare tra gli stand, conoscere e acquistare cibo e prodotti dell'artigianato giapponese e – a partire dalle 13.30 – assistere ad attività totalmente gratuite. Tanti gli eventi, tra cui un incontro su Yukio Mishima a cura di Virginia Sica, docente di Cultura Giapponese presso l’Università degli Studi di Milano; una dimostrazione dell’arte marziale iaido con Chiara Bonacina, campionessa italiana 2014 per la categoria Mudan; spettacoli di kamishibai, forma di narrazione tramite immagini simile ai nostrani cantastorie, con Pino Zema; un incontro sull’influenza visiva e letterario-narrativa che le tragedie di Hiroshima e Nagasaki hanno avuto sui manga e sugli anime; uno show-cooking tenuto da Sari Morimoto, del ristorante giapponese WellKome. Domenica 7 giugno Dalla mattina è possibile partecipare (pre-iscrizione) a molte attività, quali: kamishibai (forma di narrazione per immagini) a cura di Pino Zema, origami (mattina e pomeriggio) a cura della maestra di origami Ayako Aikawa; al workshop-incontro mattutino sul tè verde giapponese a cura della teeria Tête a Thè; disegno manga; ikebana, l’arte della disposizione dei fiori recisi.   Dalle 12 ci sarà l’apertura al pubblico del festival, con la possibilità per tutti di visitare le mostre, curiosare tra gli stand, conoscere e acquistare cibo e prodotti dell'artigianato giapponese e – a partire dalle 13.30 – assistere ad attività totalmente gratuite. Previsto un incontro sulla cucina nipponica a cura della studiosa Graziana Canova Tura; performance calligrafica di Bruno Riva e dell'Associazione culturale shodo.it; dimostrazione dell’arte marziale del karate, a cura del maestro Shuhei Matsuyama e della Hakuyukai Karatedo - Scuola di Karate tradizionale e goshindo; concerto dei tamburi tradizionali taiko del Kotoji Ensemble, diretti da Takeshi Demise. Per tutti i laboratori (sia del 6 che del 7 giugno) è necessaria la preiscrizione tramite mail all'indirizzo japan.sundays@gmail.com o telefonando allo 02 49524744. Le iscrizioni chiuderanno mercoledì 3 giugno.

Giunto alla quarta edizione, JAPAN SUNDAYS, il festival dedicato alla cultura giapponese, organizzato dall’Associazione Tanuki in collaborazione con WOW Spazio Fumetto con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano, di AISTUGIA-Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi e della Camera di Commercio e Industria Giapponese in Italia, torna con un sensazionale week-end animato da dimostrazioni, seminari, workshop, lezioni, musica, cucina e arti figurative e l’inaugurazione della mostra “Giappone Anno Zero. L’impatto della bomba atomica sull’immaginario nipponico”.  LE MOSTRE In occasione dei settant’anni dalla deflagrazione delle bombe atomiche a Hiroshima e Nagasaki, sabato 6 giugno, viene inaugurata la mostra “Giappone Anno Zero. L’impatto della bomba atomica sull’immaginario nipponico”. Un percorso espositivo che illustra il tragico evento spiegandone il momento storico e le sue conseguenze sulla popolazione, per poi andare ad approfondire in particolar modo l’influenza sia visiva che letterario-narrativa avuta sui manga e sugli anime (fumetti e animazione giapponese), dimostrandone la potenza espressiva: esempi come “Gen di Hiroshima” di Keiji Nakazawa, “Akira” di Katsuhiro Otomo o “Hokuto no Ken” (“Ken il Guerriero”) di Buronson e Hara. Scopo del progetto è affrontare uno dei casi più eclatanti di ricezione e reinterpretazione della Storia da parte di due forme artistiche spesso denigrate come “popolari”, che hanno al contrario fortemente determinato l’immaginario elaborato a partire dal tragico avvenimento in Giappone e fuori del Giappone. Durante il festival sarà anche possibile ammirare una selezione di disegni pieni di poesia e dolcezza di Ayumi Kudo, giovane e talentuosa artista nipponica che vive e lavora in Italia. Sempre dedicata all’illustrazione contemporanea, la terza mostra ospitata di Japan SunDays: verranno esposte le tavole originali di Dario Panzeri realizzate per il volume a tiratura limitata “Oibàra: Tributo allo scrittore Yukio Mishima”, edito da Lucha Libre Magazine. Ad arricchire ulteriormente il Festival, un’esposizione di preziosi oggetti giapponesi provenienti dalla collezione del Consolato Generale del Giappone di Milano, che patrocina l’intera manifestazione. Sarà inoltre possibile gustare specialità culinarie giapponesi e molteplici tipologie di tè provenienti dal Sol Levante. GLI APPUNTAMENTI Sabato 6 giugno Dalla mattina è possibile partecipare (pre-iscrizione) a numerosi laboratori, quali: calligrafia giapponese; ikebana; disegno manga e pittura tradizionale giapponese. Dalle 12 ci sarà l’apertura al pubblico del festival, con la possibilità per tutti di visitare le mostre, curiosare tra gli stand, conoscere e acquistare cibo e prodotti dell'artigianato giapponese e – a partire dalle 13.30 – assistere ad attività totalmente gratuite. Tanti gli eventi, tra cui un incontro su Yukio Mishima a cura di Virginia Sica, docente di Cultura Giapponese presso l’Università degli Studi di Milano; una dimostrazione dell’arte marziale iaido con Chiara Bonacina, campionessa italiana 2014 per la categoria Mudan; spettacoli di kamishibai, forma di narrazione tramite immagini simile ai nostrani cantastorie, con Pino Zema; un incontro sull’influenza visiva e letterario-narrativa che le tragedie di Hiroshima e Nagasaki hanno avuto sui manga e sugli anime; uno show-cooking tenuto da Sari Morimoto, del ristorante giapponese WellKome.

Domenica 7 giugno Dalla mattina è possibile partecipare (pre-iscrizione) a molte attività, quali: kamishibai (forma di narrazione per immagini) a cura di Pino Zema, origami (mattina e pomeriggio) a cura della maestra di origami Ayako Aikawa; al workshop-incontro mattutino sul tè verde giapponese a cura della teeria Tête a Thè; disegno manga; ikebana, l’arte della disposizione dei fiori recisi.   Dalle 12 ci sarà l’apertura al pubblico del festival, con la possibilità per tutti di visitare le mostre, curiosare tra gli stand, conoscere e acquistare cibo e prodotti dell'artigianato giapponese e – a partire dalle 13.30 – assistere ad attività totalmente gratuite. Previsto un incontro sulla cucina nipponica a cura della studiosa Graziana Canova Tura; performance calligrafica di Bruno Riva e dell'Associazione culturale shodo.it; dimostrazione dell’arte marziale del karate, a cura del maestro Shuhei Matsuyama e della Hakuyukai Karatedo - Scuola di Karate tradizionale e goshindo; concerto dei tamburi tradizionali taiko del Kotoji Ensemble, diretti da Takeshi Demise. Per tutti i laboratori (sia del 6 che del 7 giugno) è necessaria la preiscrizione tramite mail all'indirizzo japan.sundays@gmail.com o telefonando allo 02 49524744. Le iscrizioni chiuderanno mercoledì 3 giugno.

Per tutti i laboratori (sia del 6 che del 7 giugno) è necessaria la preiscrizione tramite mail all'indirizzo japan.sundays@gmail.com o telefonando allo 02 49524744. Le iscrizioni chiuderanno mercoledì 3 giugno