I miei anni ’80 a Taiwan è una nostalgica storia di formazione che racconta con sguardo cinematografico gli anni Ottanta, i suoi culti e manie come Bruce Lee, Mazinga e i robottoni giapponesi, la breakdance, senza tralasciare i forti condizionamenti della politica e delle restrizioni alla libertà imposte dalla legge marziale. A quei tempi Taiwan era tappezzata di manifesti che inneggiavano alla riconquista della Cina. Al cinema, prima di ogni spettacolo, ci si doveva alzare e cantare l’inno nazionale. Verso la fine degli anni Ottanta le cose iniziarono a cambiare, la gente scese in piazza per protestare e si arrivò addirittura a delle colluttazioni tra politici in Parlamento. In parallelo, le strade furono invase di VHS pirata e spuntarono un po’ ovunque baracchini della birra affollati di persone… I dodici episodi che compongono questo fumetto immergono il lettore nelle strade di Taipei e della provincia taiwanese, nei cortili delle case, nei cinema, nelle scuole, seguendo interminabili partite di baseball, combattimenti kung fu e le crisi d’ansia ricorrenti che il severo sistema scolastico cinese provoca al protagonista. Martedì 6 novembre l'autore Sean Chuang sarà a WOW Spazio Fumetto per presentare la versione italiana del fumetto, edita da add editore. All'incontro interverrà Vincenzo Filosa, fumettista e traduttore dal giapponese, oltre a essere tra i maggiori divulgatori del Manga e del fumetto alternativo nipponico in Italia. Nei suoi Viaggio a Tokyo (Canicola, 2015) e Figlio unico (Canicola, 2017) ha affrontato, con il suo stile fortemente ispirato dai manga, l'influenza della cultura nipponica in Italia. Modererà l'incontro Lavinia Michela Caradonna. Si ringrazia per la collaborazione Taiwan Trade Center Milano. Sean Chuang (1968) è un fumettista e regista taiwanese. È l’autore di A Filmmaker’s Notes, appunti sulla sua esperienza di regista sotto forma di fumetto e di The Window, con cui ha vinto il GIO’s Graphic Novel Award. I miei anni ’80 a Taiwan è il suo terzo libro.
I miei anni ’80 a Taiwan è una nostalgica storia di formazione che racconta con sguardo cinematografico gli anni Ottanta, i suoi culti e manie come Bruce Lee, Mazinga e i robottoni giapponesi, la breakdance, senza tralasciare i forti condizionamenti della politica e delle restrizioni alla libertà imposte dalla legge marziale. A quei tempi Taiwan era tappezzata di manifesti che inneggiavano alla riconquista della Cina. Al cinema, prima di ogni spettacolo, ci si doveva alzare e cantare l’inno nazionale. Verso la fine degli anni Ottanta le cose iniziarono a cambiare, la gente scese in piazza per protestare e si arrivò addirittura a delle colluttazioni tra politici in Parlamento. In parallelo, le strade furono invase di VHS pirata e spuntarono un po’ ovunque baracchini della birra affollati di persone… I dodici episodi che compongono questo fumetto immergono il lettore nelle strade di Taipei e della provincia taiwanese, nei cortili delle case, nei cinema, nelle scuole, seguendo interminabili partite di baseball, combattimenti kung fu e le crisi d’ansia ricorrenti che il severo sistema scolastico cinese provoca al protagonista. Martedì 6 novembre l'autore Sean Chuang sarà a WOW Spazio Fumetto per presentare la versione italiana del fumetto, edita da add editore. All'incontro interverrà Vincenzo Filosa, fumettista e traduttore dal giapponese, oltre a essere tra i maggiori divulgatori del Manga e del fumetto alternativo nipponico in Italia.
ore 18:30
Ingresso libero