Continua il viaggio alla scoperta del personaggio che ispirò alle sorelle Giussani la creazione di Diabolik: Fantômas, il supercriminale della Belle Époque creato nel 1911 da Pierre Souvestre e Marcel Allain. Domenica 17 luglio, a partire dalle 16.30, sarà possibile assistere ai primi film incentrati sull’imprendibile e crudele malvivente, realizzati a partire dal 1913 dal geniale regista Louis Feuillade: Juve contre Fantômas (1913), serial in 4 episodi, Le Mort qui tue (1913), serial in 6 episodi, Fantômas contre Fantômas (1914), serial in 4 episodi, e Le Faux Magistrat (1914), serial in 4 episodi. Coniugando passato, presente e futuro, questi film, ricchi di innovazioni e di effetti speciali straordinari per l’epoca, ci riportano alle remote radici di Diabolik, mostrando appieno quanto il protagonista della mostra Diabolik: il passato, il presente, il futuro debba al suo predecessore francese. Le proiezioni saranno introdotte da Riccardo Mazzoni, curatore della mostra. L’argomento - insieme a molto altro - verrà ripreso sabato 23 luglio alle ore 16.30 in un incontro con Alfredo Castelli, che ha dedicato a Fantômas il più completo volume mai scritto su questo tema.
Continua il viaggio alla scoperta del personaggio che ispirò alle sorelle Giussani la creazione di Diabolik: Fantômas, il supercriminale della Belle Époque creato nel 1911 da Pierre Souvestre e Marcel Allain. Domenica 17 luglio, a partire dalle 16.30, sarà possibile assistere ai primi film incentrati sull’imprendibile e crudele malvivente, realizzati a partire dal 1913 dal geniale regista Louis Feuillade: Juve contre Fantômas (1913), serial in 4 episodi, Le Mort qui tue (1913), serial in 6 episodi, Fantômas contre Fantômas (1914), serial in 4 episodi, e Le Faux Magistrat (1914), serial in 4 episodi. Coniugando passato, presente e futuro, questi film, ricchi di innovazioni e di effetti speciali straordinari per l’epoca, ci riportano alle remote radici di Diabolik, mostrando appieno quanto il protagonista della mostra Diabolik: il passato, il presente, il futuro debba al suo predecessore francese.
Ingresso libero all’evento