• <p>WOW Spazio Fumetto, in collaborazione con <strong>Assogiocattoli</strong>, ospita una mostra imperdibile <strong>alla scoperta del gioco e del giocattolo.</strong></p><p><strong>La prima parte, visitabile dal 1&deg; marzo al 19 aprile, porta il pubblico alla scoperta dell&rsquo;immenso universo del gioco da tavolo</strong>, raccontando la sua storia dalle origini ai grandi cult, passando per classici senza tempo come Monopoly, RisiKo!, Cluedo o Dungeons &amp; Dragons, fino alle pi&ugrave; recenti carte collezionabili, mettendo in risalto il legame con altri media come il cinema e le serie tv.</p><p>La seconda parte, aperta al pubblico dal 3 maggio al 15 giugno, celebrer&agrave; il giocattolo tradizionale sia da una prospettiva storica, sia attraverso il suo legame con l&rsquo;illustrazione e il fumetto.</p><p>Un evento unico grazie al quale i visitatori potranno ammirare edizioni speciali e rare collezioni, per scoprire tutti i segreti di questa &ldquo;forma d&rsquo;arte&rdquo; super pop.</p><p>&nbsp;</p><p>Durante&nbsp;<em><strong>Giochi sul tavolo. Storia e mito del gioco da tavolo dal 2500 a.C. a&hellip; domani</strong></em>, curata da&nbsp;<strong>Spartaco Albertarelli</strong>&nbsp;- uno dei massimi esperti italiani - e da&nbsp;<strong>Luca Bertuzzi</strong>,&nbsp;<strong>WOW Spazio Fumetto</strong>&nbsp;si trasformer&agrave; nella pi&ugrave; grande e iconica stanza dei giochi mai vista prima. Un&nbsp;<strong>evento imperdibile</strong>&nbsp;reso possibile grazie al contributo di Asmodee, Clementoni, Cranio Creations, Dal Negro, dV Games, Giochi Uniti, Hasbro, LEGO, Mattel, Pendragon, Ravensburger, Rolly Toys e Spin Master che hanno aperto e messo a disposizione i loro archivi storici. Grazie a loro, i visitatori di ogni genere e grado potranno quindi immergersi in secoli di&nbsp;<strong>storia</strong>,&nbsp;<strong>divertimento</strong>&nbsp;e&nbsp;<strong>immaginari fantastici</strong>, alla scoperta dei segreti di questo meraviglioso universo.&nbsp;</p><p>&nbsp;</p><p>Il percorso paritr&agrave;&nbsp;dagli&nbsp;<strong>albori</strong>&nbsp;di questa forma di intrattenimento, grazie a una riproduzione del&nbsp;<strong>Gioco Reale di Ur</strong>, il&nbsp;<strong>pi&ugrave; antico</strong>&nbsp;mai ritrovato, passando per una serie di giochi da tavolo diffusi nel Settecento e nell&rsquo;Ottocento provenienti dalla Raccolta delle Stampe &quot;A. Bertarelli&quot; di Milano, fino ad&nbsp;arrivare ai&nbsp;<strong>grandi classici</strong>&nbsp;come&nbsp;<strong>Monopoly</strong>, in mostra con tante edizioni dagli anni &#39;40 ai giorni nostri grazie alla collezione di Davide Volpi,&nbsp;<strong>RisiKo!</strong>,&nbsp;<strong>Ticket to Ride</strong>,&nbsp;<strong>Cluedo</strong>,&nbsp;<strong>Scarabeo</strong>,&nbsp;<strong>il gioco dell&rsquo;oca</strong>,&nbsp;<strong>Brivido</strong>,&nbsp;<strong>Inkognito</strong>,&nbsp;<strong>Dixit</strong>, l&rsquo;italianissimo&nbsp;<strong>Bang!</strong>&nbsp;e tantissimi altri, pi&ugrave; di 150, tutti esposti in&nbsp;<strong>edizioni storiche</strong>,&nbsp;<strong>speciali</strong>,&nbsp;<strong>rare</strong>&nbsp;o fatte interamente di mattoncini&nbsp;<strong>LEGO</strong>.&nbsp;<br /><br />Grazie al patrocinio della&nbsp;<strong>Federazione Scacchistica Italiana</strong>, si potranno ammirare&nbsp;<strong>scacchiere d&rsquo;epoca</strong>, vere e proprie chicche provenienti da collezioni preziosissime. Un posto d&rsquo;onore spetta a&nbsp;<strong>Dungeons &amp; Dragons</strong>, che la mostra celebra con manuali vintage originali, con una creazione in mattoncini&nbsp;<strong>LEGO</strong>&nbsp;e con l&rsquo;allestimento di una&nbsp;<strong>tipica sessione di gioco</strong>&nbsp;curata dall&rsquo;<strong>Associazione La Fortezza</strong>. Per sottolineare quanto l&rsquo;iconico D&amp;D sia entrato nella cultura di massa, un monitor mostrer&agrave; la sua apparizione in kolossal come&nbsp;<strong>ET</strong>&nbsp;e in celebri serie tv come&nbsp;<strong>The Big Bang Theory</strong>.<br /><br />La mostra omaggia anche il mondo delle carte collezionabili, ultima frontiera del gioco da tavolo, con una sezione che espone la storia di&nbsp;<strong>Magic The Gathering</strong>, il primo gioco di carte collezionabili al mondo, che ha dominato il panorama dal 1993. Grazie alla collaborazione di due tra i pi&ugrave; importanti&nbsp;<strong>collezionisti</strong>&nbsp;italiani,&nbsp;<strong>Boose</strong>&nbsp;e&nbsp;<strong>Derrick</strong>, la storia di questo gioco viene raccontata attraverso l&#39;esposizione di veri e propri cimeli, un viaggio lungo trent&#39;anni anni alla scoperta delle idee e innovazioni che gli hanno permesso di superare la prova del tempo.&nbsp;<br /><br />I riflettori saranno puntati anche sulla forte influenza che i boardgame hanno esercitato su altri media, come i&nbsp;<strong>film</strong>, le&nbsp;<strong>serie tv</strong>&nbsp;e i&nbsp;<strong>fumetti</strong>. Basti pensare a pellicole di successo come&nbsp;<strong>Jumanji</strong>, che ruota interamente attorno a un magico e misterioso gioco da tavolo, a sequenze rimaste impresse nella storia del cinema come la partita a scacchi con la Morte del&nbsp;<strong>Settimo Sigillo</strong>, o ai film ispirati a giochi di societ&agrave; come&nbsp;<strong>Signori</strong>,&nbsp;<strong>il delitto &egrave; servito</strong>&nbsp;e&nbsp;<strong>BattleShip</strong>, trasposizioni di&nbsp;<strong>Cluedo</strong>&nbsp;e&nbsp;<strong>Battaglia Navale</strong>.</p><p>E ancora: i giochi da tavolo pubblicati sulla spinta di grandi&nbsp;<strong>successi cinematografici</strong>&nbsp;- come&nbsp;<strong>I pilastri della Terra</strong>&nbsp;- e&nbsp;<strong>quiz televisivi</strong>&nbsp;- come&nbsp;<strong>Lascia o raddoppia</strong>, il primo gioco in scatola tratto da un quiz televisivo - che sar&agrave; in compagnia de&nbsp;<strong>Il Pranzo &egrave; servito</strong>&nbsp;provenienti dalla collezione di&nbsp;<strong>Carlo Lanzavecchia</strong>. Grazie a&nbsp;<strong>Marco Donadoni</strong>, game designer della casa editrice&nbsp;<strong>International Team</strong>, i visitatori potranno curiosare tra&nbsp;<strong>riviste</strong>&nbsp;degli&nbsp;<strong>anni &#39;80</strong>&nbsp;dedicate al mondo dei giochi da tavolo,&nbsp;<strong>poster</strong>&nbsp;di eventi a tema organizzati negli&nbsp;<strong>anni &#39;90</strong>&nbsp;e alcune&nbsp;<strong>pagine di giornale</strong>&nbsp;in cui il lessico dei giochi da tavolo viene utilizzato per titoli e pubblicit&agrave;. In esposizione anche un&rsquo;illustrazione originale del wargame&nbsp;<strong>Zargo&#39;s Lords</strong> dalla collezione di <strong>Riccardo Chiaveri.</strong><br /><br />Tantissimi pezzi in mostra testimoniano questo doppio filo che unisce cinema e boardgame, come il&nbsp;<strong>gioco di ruolo</strong>&nbsp;basato sul franchise di successo&nbsp;<strong>Star Wars</strong>&nbsp;o gli&nbsp;<strong>scacchi</strong>&nbsp;di&nbsp;<strong>Dragon Ball</strong>, ma il legame pi&ugrave; importante &egrave; senz&rsquo;altro quello con il&nbsp;<strong>fumetto.&nbsp;</strong>I visitatori potranno ammirare numerosi pezzi realizzati da&nbsp;<strong>maestri della Nona Arte</strong>: una versione del&nbsp;<strong>Mercante in fiera</strong>&nbsp;e plance illustrate da&nbsp;<strong>Jacovitti</strong>, una meravigliosa edizione della&nbsp;<strong>tombola</strong>&nbsp;opera del fondatore del &ldquo;Corriere dei piccoli&rdquo;&nbsp;<strong>Antonio Rubino</strong>, oppure&nbsp;<strong>Innamoramento e Amore</strong>&nbsp;con i disegni di&nbsp;<strong>Guido Crepax</strong>. Grazie all&rsquo;<strong>Archivio Storico Clementoni</strong>&nbsp;saranno inoltre in mostra le illustrazioni originali delle scatole di due giochi da tavolo ispirati al fumetto e all&rsquo;animazione:&nbsp;<strong>Colpo grosso a Topolinia</strong>&nbsp;e&nbsp;<strong>Anna dai capelli rossi</strong>. Anche le&nbsp;<strong>carte da gioco</strong>&nbsp;e i&nbsp;<strong>tarocchi</strong>&nbsp;hanno spesso avuto versioni ispirate al fumetto, come gli splendidi mazzi della casa editrice&nbsp;<strong>Lo Scarabeo</strong>, che rappresentano personaggi iconici realizzati da&nbsp;<strong>autori di spicco</strong>&nbsp;come&nbsp;<strong>Sergio Zaniboni&nbsp;</strong>(Diabolik) e&nbsp;<strong>Angelo Stano</strong>&nbsp;(Dylan Dog).&nbsp;</p><p>&nbsp;</p><p><em>Per l&rsquo;occasione il museo ospita la mostra itinerante di <strong>Board Game Photography</strong> di <strong>Daria Piccotti</strong>, fotografa e storyteller di Torino che, con la sua attivit&agrave; &reg;Narravolando, si &egrave; specializzata nella fotografia di giochi da tavolo.<br />Lungo il percorso che conduce all&rsquo;evento i visitatori saranno accompagnati da una selezione dei suoi scatti, un&rsquo;immersione nei mondi che si animano sul tavolo grazie alle creazioni ludiche, di cui l&rsquo;autrice ne divulga &nbsp;le qualit&agrave; educative, artistiche e creative.</em><br />&nbsp;</p>
  • <p>Bench&eacute; sia passato alla storia grazie a un Topo, Walt Disney ha sempre manifestato grande simpatia e passione per i gatti! La mostra a cura di Luca Bertuzzi <strong>Everybody Wants to Be a (Disney) Cat</strong>, che mutua il titolo dalla versione originale della celebre canzone de &ldquo;Gli Aristogatti&rdquo;, vuole rendere omaggio a questo straordinario mondo proponendo per la prima volta, attraverso una serie di colorati pannelli illustrativi, tutta la gallery miciosa disneyana.&nbsp;<br />Il viaggio parte fin dalle origini. Quando nel 1928 Disney produsse lo storico corto <em>Steamboat Willie</em>&nbsp;presentando al mondo il suo topolino Mickey Mouse pens&ograve; subito di affiancargli un cattivone antipatico: un grosso gatto nero di nome Pietro Gambadilegno (Peg Leg Pete), un felino che rester&agrave; per sempre legato a doppio filo a Topolino come suo antagonista. Ma il primato spetta al micio Julius creato da Disney nel 1922, per comparire insieme alla piccola Alice nella serie di cortometraggi <em>Alice Comedies</em>. Si prosegue con l&rsquo;enigmatico Stregatto a strisce rosa e fucsia che si diverte a confondere Alice in <em>Alice nel Paese delle Meraviglie</em> (1951), con il perfido Lucifero che in <em>Cenerentola</em>&nbsp;(1950) si diverte a rendere la vita impossibile alla sventurata ragazza e dare la caccia ai simpatici topini. Si continua con il tenero Figaro compagno di <em>Pinocchio</em> (1940), con gli antipaticissimi Si e Am che in <em>Lilli e il Vagabondo</em>&nbsp;(1955) distruggono casa per poi dare la colpa alla povera cagnetta, fino al piccolo Oliver protagonista di <em>Oliver &amp; Company</em>&nbsp;(1988).</p><p>Il viaggio continua anche con i mici di &quot;grossa taglia&quot;: il Principe Giovanni in <em>Robin Hood</em>&nbsp;(1973), Bagheera e Shere Khan ne <em>Il Libro della Giungla</em>&nbsp;(1967), <em>Il Re Leone</em>&nbsp;(1994) con Simba, Mufasa, Nala, Scar e tutti i leoni del branco; e con mici meno noti: un posto d&rsquo;onore spetta al simpatico Malachia, il gatto di Paperino e Paperoga recentemente tornato alla ribalta con storie tutte sue disegnate da Enrico Faccini, ospite d&rsquo;onore di questa edizione de La Citt&agrave; dei Gatti. E, infine, <em>Gli Aristogatti</em>&nbsp;(1970), forse i mici Disney pi&ugrave; amati di tutti i tempi.</p><p><br />In mostra saranno esposte anche sette parrucche fornite da Lia Parrucche e realizzate dalle allieve di Diadema Academy capitanate da Natalina Tiso e Erika Capellini, tutte ispirate ai pi&ugrave; popolari gatti Disney: il pubblico potr&agrave; votare la preferita sul posto oppure sulla pagina Facebook del museo o de La Citt&agrave; dei Gatti e decretare la vincitrice!</p><p><br /><strong>Inaugurazione domenica 16 febbraio:</strong> dalle ore 16:00&nbsp;il museo ospiter&agrave; visite guidate, incontri a tema miciesco e la presentazione del volume <strong><em>VIP &ndash; Very Important Pet</em>&nbsp;</strong>(Rossini Editore) di Enrico Ercole: l&rsquo;autore racconter&agrave; lo straordinario rapporto che lega i gatti (ma anche i cani) agli uomini e donne di potere. I visitatori potranno seguire con la<strong> proiezione</strong> di due rari cortometraggi che propongono i primi gatti creati da Walt Disney oltre 100 anni fa. Conclude la giornata la consegna, a cura di Davide Cavalieri, degli <strong>Urban Cat Milano</strong> e uno brano di <em>Magicat</em>, <strong>spettacolo di cabaret magico</strong> a cura del Condomicio.<br />&nbsp;</p><p><em>Il manifesto &egrave; stato realizzato da <strong>Enrico Faccini</strong>, disegnatore Disney che ha realizzato anche una cartolina speciale dedicata a Malachia, il gatto di Paperino. Manifesto e cartolina si potranno acquistare al museo devolvendo l&rsquo;incasso in beneficenza a MondoGatto. <strong>Sabato 22 febbraio dalle 17:30 ci sar&agrave; incontro e firmacopie con Enrico Faccini.</strong></em></p><p>&nbsp;</p>
Le mostre
  • <p><strong>Da sabato 1&deg; marzo 2025 a&nbsp;WOW Spazio Fumetto torna l&#39;orario estivo!</strong></p><p>Il museo continuer&agrave; a essere aperto&nbsp;da marted&igrave; a venerd&igrave; dalle 15:00 alle 19:00, mentre <strong>sabato e domenica aprir&agrave; le sue porte dalle 15:00 alle 20:00</strong>. Il&nbsp;luned&igrave;, come sempre, rimarr&agrave; giorno di chiusura.</p><p>&nbsp;</p>
  • <p>Inizia domenica 16 febbraio, in&nbsp;occasione della Giornata Nazionale del Gatto (17 febbraio),&nbsp;<strong>l&rsquo;ottava edizione de La Citt&agrave; dei Gatti</strong>, il festival dedicato alla cultura felina.</p><p>Ideata da Excalibur, You Pet e Radio Bau, quest&rsquo;anno il festival avr&agrave; come tema gli irresistibili mici Disney: lo stralunato Stregatto (Alice), il perfido Lucifero (Cenerentola), Gambadilegno,&nbsp;Oliver, gli Aristogatti e tanti altri saranno protagonisti della <strong>mostra Everybody Wants to be a (Disney) Cat</strong>, allestita presso WOW Spazio Fumetto dal 16 febbraio al 23 marzo a ingresso gratuito.&nbsp;In occasione della mostra sono organizzate <strong>visite guidate, incontri e laboratori per i pi&ugrave; piccoli</strong>, mentre il pubblico potr&agrave; votare la parrucca pi&ugrave; bella tra quelle esposte e ispirate ai mici disneyani.</p><p>Come di consueto, La Citt&agrave; dei Gatti propone un fitto calendario di <strong>appuntamenti a Milano, Vigevano e Roma</strong>: quest&#39;anno&nbsp;il <strong>consueto Concerto in Miao</strong> sar&agrave;&nbsp;interamente dedicato al rapporto tra il jazz e i gatti (domenica 2 marzo presso Auditorium San Dionigi di <strong>Vigevano</strong>,&nbsp;prenotazione raccomandata su www.diapason.it).</p><p><br /><em>Il manifesto di questa edizione &egrave; stato realizzato da <strong>Enrico Faccini</strong>, disegnatore Disney che ha realizzato anche una cartolina speciale dedicata a Malachia, il gatto di Paperino. Manifesto e cartolina si potranno acquistare al museo devolvendo l&rsquo;incasso in beneficenza a MondoGatto.</em></p><p>&nbsp;</p>
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