<p>Come possiamo disegnare un posto che conosciamo, in cui siamo stati mille o anche solo una volta, ma di cui abbiamo un ricordo molto vivo? Possiamo fare degli schizzi dal vero, scattare delle fotografie. Una volta tornati a casa possiamo cercare su Internet immagini di quel posto e provare a descrivere a parole quello che ci &egrave; sembrato diverso, insolito, sorprendente, quello che ci ha colpito. Ma come rielaborarlo con il disegno? Disegnare un paesaggio non vuol dire soltanto copiare, dal vero o da una foto. Dobbiamo rappresentare quello che il paesaggio rappresenta per noi. Quali sono i colori portanti? Quali le linee che ci vengono in mente per prime quando lo ricordiamo? Quanto &egrave; lecito distorcere la realt&agrave; per rendere giustizia ai nostri ricordi? E come verr&agrave; percepito il disegno di quel luogo da persone che non lo hanno mai visto? In questo laboratorio i partecipanti prenderanno coscienza del fatto che non c&#39;&egrave; un modo oggettivo di rappresentare gli spazi, e di come, con colori e segni grafici, si pu&ograve; evocare molto di pi&ugrave; di quello che si sta descrivendo. &nbsp; <a target="_blank" href="http://alicemilani.org/"><strong>Alice Milani</strong></a> (Pisa, 1986) ha studiato ha studiato Pittura all&rsquo;Accademia Albertina di Torino e si &egrave; specializzata in incisione&nbsp;all&#39;ENSAV La Cambre a Bruxelles. E&#39; tra le fondatrici de <a target="_blank" href="http://tramette.blogspot.it/">La Trama</a>, collettivo&nbsp;di illustratrici e fumettiste di Bologna che hanno scelto la strada dell&#39;autoproduzione. Nel 2015 ha pubblicato <em><a target="_blank" href="http://www.beccogiallo.org/shop/140-wislawa-szymborska.html">Wisława Szymborska</a>, si d&agrave; il caso che io sia qui</em> (BeccoGiallo), graphic novel sulla poetessa polacca. Nel 2016 esce <a target="_blank" href="http://www.erisedizioni.org/tumulto.html"><em>Tumulto</em></a>, un racconto di viaggio realizzato a quattro mani con Silvia Rocchi (Eris Edizioni). Ha collaborato con&nbsp;Delebile, Lo Straniero e la Galleria Nuages.</p>

Come me lo ricordo: disegnare il paesaggio

Laboratorio sul disegno di paesaggio/di viaggio con Alice Milani

Dal 04 settembre al 08 settembre 2017

Come possiamo disegnare un posto che conosciamo, in cui siamo stati mille o anche solo una volta, ma di cui abbiamo un ricordo molto vivo? Possiamo fare degli schizzi dal vero, scattare delle fotografie. Una volta tornati a casa possiamo cercare su Internet immagini di quel posto e provare a descrivere a parole quello che ci è sembrato diverso, insolito, sorprendente, quello che ci ha colpito. Ma come rielaborarlo con il disegno? Disegnare un paesaggio non vuol dire soltanto copiare, dal vero o da una foto. Dobbiamo rappresentare quello che il paesaggio rappresenta per noi. Quali sono i colori portanti? Quali le linee che ci vengono in mente per prime quando lo ricordiamo? Quanto è lecito distorcere la realtà per rendere giustizia ai nostri ricordi? E come verrà percepito il disegno di quel luogo da persone che non lo hanno mai visto? In questo laboratorio i partecipanti prenderanno coscienza del fatto che non c'è un modo oggettivo di rappresentare gli spazi, e di come, con colori e segni grafici, si può evocare molto di più di quello che si sta descrivendo.   Alice Milani (Pisa, 1986) ha studiato ha studiato Pittura all’Accademia Albertina di Torino e si è specializzata in incisione all'ENSAV La Cambre a Bruxelles. E' tra le fondatrici de La Trama, collettivo di illustratrici e fumettiste di Bologna che hanno scelto la strada dell'autoproduzione. Nel 2015 ha pubblicato Wisława Szymborska, si dà il caso che io sia qui (BeccoGiallo), graphic novel sulla poetessa polacca. Nel 2016 esce Tumulto, un racconto di viaggio realizzato a quattro mani con Silvia Rocchi (Eris Edizioni). Ha collaborato con Delebile, Lo Straniero e la Galleria Nuages.

Come possiamo disegnare un posto che conosciamo, in cui siamo stati mille o anche solo una volta, ma di cui abbiamo un ricordo molto vivo? Possiamo fare degli schizzi dal vero, scattare delle fotografie. Una volta tornati a casa possiamo cercare su Internet immagini di quel posto e provare a descrivere a parole quello che ci è sembrato diverso, insolito, sorprendente, quello che ci ha colpito. Ma come rielaborarlo con il disegno? Disegnare un paesaggio non vuol dire soltanto copiare, dal vero o da una foto. Dobbiamo rappresentare quello che il paesaggio rappresenta per noi. Quali sono i colori portanti? Quali le linee che ci vengono in mente per prime quando lo ricordiamo? Quanto è lecito distorcere la realtà per rendere giustizia ai nostri ricordi? E come verrà percepito il disegno di quel luogo da persone che non lo hanno mai visto? In questo laboratorio i partecipanti prenderanno coscienza del fatto che non c'è un modo oggettivo di rappresentare gli spazi, e di come, con colori e segni grafici, si può evocare molto di più di quello che si sta descrivendo.   Alice Milani (Pisa, 1986) ha studiato ha studiato Pittura all’Accademia Albertina di Torino e si è specializzata in incisione all'ENSAV La Cambre a Bruxelles.

E' tra le fondatrici de La Trama, collettivo di illustratrici e fumettiste di Bologna che hanno scelto la strada dell'autoproduzione. Nel 2015 ha pubblicato Wisława Szymborska, si dà il caso che io sia qui (BeccoGiallo), graphic novel sulla poetessa polacca. Nel 2016 esce Tumulto, un racconto di viaggio realizzato a quattro mani con Silvia Rocchi (Eris Edizioni). Ha collaborato con Delebile, Lo Straniero e la Galleria Nuages.

Periodo: dal 4 all'8 Settembre Orari: 10:00-13:00 Costo: 120 euro (materiale incluso) E' possibile iscriversi ai corsi a partire dai 10 anni. Per info e iscrizioni edu@museowow.it